PERUGIA – Tutta Perugia piange Domenico “Mimmo” Pucciarini, lo storico capo degli ultrà del Grifo. Tutti pronti a ricordarlo, con un evento anche allo stadio Curi.
Ma tra i ricordi più belli, c’è quello del presidente di Umbria jazz Gian Luca Laurenzi, che sui social ha raccontato un aneddoto legato proprio a Uj, ma negli anni Ottanta, quando lui e altri «freghetti della Nord» speravano in un lasciapassare di Mimmo per vedere un concerto al Curi che avrebbe fatto la storia della manifestazione nel mondo.
Eccolo:
«Quell’estate ad Umbria Jazz, che aveva ripreso da qualche anno, c’era un concerto “strano”, ma molto interessante: Sting, la star di quegli anni, il leader dei Police, che ascoltavamo a loop nei “clubbini”, si esibiva al Curi insieme a Gil Evans, una leggenda del Jazz.
Tutta Italia parlava dell’evento, che – a posteriori – avrebbe contribuito alla grandezza di UJ.
Il problema era che a vent’anni, soprattutto noi ventenni degli ‘80, eravamo squattrinati ed il biglietto era anni-luce dalla nostra portata.
Tra noi freghetti della Nord si sparse la voce che Mimmo sarebbe stato ad uno dei cancelli e se lo beccavamo “in buona”, magari ci avrebbe fatto entrare …il rischio era che se non fosse stato in buona, essere cacciati con un paio di calci nel c*** a testa era sicuro come le tasse, ma la possibilitá di vedere il concerto valeva il rischio.
Ci presentammo al Curi e girammo i vari cancelli ed effettivamente trovammo Mimmo che presidiava uno degli ingressi della tribuna.
“Capo facce entra’, dai!”
“Cavateve dai cojoni che sto a lavora’ “
Ma capimmo subito dal tono e dallo sguardo che era in buona e che i nostri fondoschiena non erano a rischio.
Dopo un po’ di insistenze, infatti ci fece entrare, non senza uno scappellotto per uno: “Io ve fo entra’, ma v’ho guardato in faccia, m’arcordo de voi e se in curva non cantate ve chiappo e ve gonfio uno per uno!”
Se ora, a quasi 60 anni, Presidente di Umbria Jazz posso dire di aver assistito al concerto di Sting/Gil Evans, forse il più leggendario tra i tanti dei 50 anni di UJ, lo devo a Domenico “Mimmo” Pucciarini.
Riposa in pace Capo! 💔💔».
