A Bandecchi per salutare Terni e sbarcare a Bruxelles serve il 4%

Il sindaco annuncia la candidatura per le europee ma Alternativa Popolare deve fare il pieno di voti

TERNI – Stefano Bandecchi si candida per le europee. La legge afferma che tra la carica di europarlamentare e sindaco di una città con più di 15mila abitanti c’è incompatibilità. Ma per salutare Terni Stefano Bandecchi deve fare un exploit nelle urne. La sua Alternativa Popolare deve superare lo sbarramento del 4% su base nazionale. Tanti, tanti voti, se si considera che i sondaggi nazionali danno in difficoltà nel raggiungere il 4% politici di lungo corso come Matteo Renzi con Italia Viva o Emma Bonino con +Europa.
Bandecchi ha già fatto sapere che si presenterà in tutte e cinque le circoscrizioni europee ma quella che lo vede con maggiori possibilità di strappare un buon risultato è quella dell’ Italia Centrale. Di sicuro l’8 e il 9 giugno si annuncia come un test elettorale molto importante per Alternativa Popolare e per il suo condottiero. Un test per capire che aria tira e se Bandecchi è solo o meno un prodotto ternano. Non ci saranno solo le europee ma anche le comunali, in particolare quelle in Umbria sulle quali il patron di Unicusano ha investito molto. Oltre a Bruxelles conteranno, eccome, le percentuali di Perugia, Foligno e Spoleto.

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