TERNI – Il gruppo consiliare di Alternativa Popolare regge la botta, in attesa che il sindaco ci ripensi.
Stefano Bandecchi nella sala del consiglio comunale si presenta dimissionario. E non in maschera, come invece ha fatto sui social la sera prima. Ma anche senza abito da Carnevale fa il suo show. Parla di Trump, dell’ Onu, di quando sarà presidente del consiglio al posto della Meloni.
Un sindaco dimissionario che non rinuncia alla polemica politica con le opposizioni. Il gruppo consiliare di Ap , lunedì mattina, non ha dimostrato crepe. Ha votato compatto tutti gli atti amministrativi. Senza tirare indietro il dito. Tutti presenti in aula, anche gli assessori. Compresa quella Mascia Aniello che secondo alcuni spifferi sarebbe in netto contrasto con l’ uomo forte della giunta Bandecchi, il vicesindaco Riccardo Corridore.
Certo, i problemi ci sono e al momento sono tutti lì. Non è un caso che a consiglio concluso, intorno alle 14, sarebbe iniziata una riunione di maggioranza. L’ ennesima di questi giorni ma, a differenza delle altre, in quella di lunedì ci sarebbe stato anche Stefano Bandecchi. Il sindaco avrebbe ascoltato pazientemente tutti gli interventi dei suoi consiglieri e dei suoi assessori. Non ci sarebbero state critiche. Ci sarebbe stato di nuovo l’invito al sindaco di rimanere al suo posto. D’altronde in Alternativa popolare hanno la consapevolezza che senza Bandecchi tutto il resto e noia.


