M.BRUN.
PERUGIA – Block notes su Perugia e Gubbio.
1.Anche Tosti e Chianella (rispettivamente ala moderata e sinistra contestatrice) hanno acclamato Vittoria Ferdinandi candidata del centrosinistra all’assemblea comunale del Pd. Una nota ufficiale fa sapere del ritorno alla serenità assoluta nel partito. La Pax Bori-Bistocchi non solo regge ma si rafforza dopo questo passaggio. Tutto quindi secondo le anticipazioni di Umbria7: alla Sarah Bistocchi, nel ruolo di commissario del partito di Perugia, si affiancano appunto il professor Mario Tosti e Antonello Chianella, ex assessore. Confermati il presidente dell’Assemblea comunale Paolo Coletti e il tesoriere Massimo Baroni. E tutto fatto prima dell’inizio del Dopofestival nella riunione di ieri sera.
2.”Costituente Perugia” sarà a disposizione di tutti. Si attende una nota ufficiale (forse sabato) ma è questa la posizione di Paolo Belardi, promotore del movimento, che è stato in paziente attesa che il centrosinistra si esprimesse sulla sua potenziale candidatura a sindaco e adesso – a quel che si capisce da fonti vicine all’eccellente professore e urbanista – intende mettere il suo contributo di idee “a disposizione di tutti”. Questo significa che non c’è alcun accordo nè ipotesi di accordo nè col centrosinistra né con altre forze politiche. Confermata anche la tesi che Costituente Perugia non entrerà in alcuna coalizione, nonostante i tanti corteggiamenti. Così è ora. La posizione può cambiare? Tutto possibile ma non sembra davvero.
3.Toccava scegliere a Gubbio civica e ai civici umbri, capitanati da Nilo Arcudi. E la scelta come candidato sindaco di Gubbio è caduta sull’imprenditore immobiliarista Andrea Frondizi, non ancora 60 anni, presidente del Rugby Gubbio, una delle due figure sulle quali si era incentrata l’attenzione dei civici (l’altro, il commercialista Farneti alla fine non si è detto disponibile). Ora atteso il sì degli altri tre partiti della coalizione con la contemporanea fine delle telefonate di Girlanda, con grandi benefici per la bolletta del manager eugubino e il sovraccarico delle linee della splendida città appenninica.
