Redazione Perugia
PERUGIA – Ancora tempo fino al 29 febbraio per iscriversi al bando Coopstartup, di Legacoop Umbria e Coopfond, mirato a sostenere 10 nuove esperienze di startup cooperative in Umbria, e nato con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo imprenditoriale per contrastare la tendenza demografica negativa nel cuore verde d’Italia.
Il progetto aperto a ottobre, mette in campo 10mila euro a fondo perduto per le prime tre realtà imprenditoriali selezionate, ma comunque per tutte ci saranno, anche grazie ai partner, servizi, strumenti, competenze e relazioni. L’elemento distintivo del programma non è tanto quello di valutare e selezionare progetti vincenti ma di accompagnare il processo di trasformazione delle idee in imprese reali. Per fare questo è previsto un percorso di formazione specifica, tutoraggio personalizzato e servizi a supporto dell’avvio delle imprese.
L’ ambizioso progetto conta del patrocinio della Regione Umbria, di Anci Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria, la collaborazione dell’Università degli Studi di Perugia e Mich srl-Maestrale Innovation Creative Hub, nonché il sostegno di Banca Etica, UniAssiTeam e la Consulta regionale delle Fondazioni Bancarie.
«Il nostro obiettivo finale – spiega Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria – è creare imprese sostenibili, resilienti alle sfide economiche attuali, capaci di contribuire positivamente alle comunità locali. Non offriamo solo un sostegno finanziario con un significativo capitale iniziale a fondo perduto, ma servizi, strumenti, competenze e relazioni attraverso la collaborazione con i nostri partners strategici».
Il programma è aperto a gruppi di almeno tre persone che intendono costituire un’impresa cooperativa con sede legale e operativa in Umbria e si estende anche a cooperative costituite dopo il 1 gennaio 2022. Per partecipare basta inviare la propria candidatura sul sito internet di Legacoop Umbri nell’apposita sezione dedicata e compilare il form di adesione.
«Accogliamo con entusiasmo chiunque abbia un’idea o un sogno da realizzare – prosegue Valenti – specialmente se orientati a innovazioni tecnologiche, organizzative o sociali in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Crediamo fermamente nel modello cooperativo come moderno e adatto al momento attuale, e siamo disposti a scommettere sul futuro dei giovani imprenditori, mettendoci risorse e accompagnandole nella fase di decollo».


