Bandecchi corre con il Frecciarossa e anche con l’autodromo

Sul supertreno e sul circuito sportivo il sindaco di Terni a testa bassa: «Nonostante le chiacchiere sono cose che si possono fare»

TERNI – Sulla velocità, a gran velocità nello scontro politico, Stefano Bandecchi ha chiuso la giornata di lunedì con il piede sull’acceleratore.

Il Frecciarossa a Terni ci può arrivare, l’ autodromo a Terni si può fare. «Con buona pace» del centrodestra con il quale Bandecchi non perde occasione di polemizzare. Il sindaco più amato da Crozza, sulla via del ritorno a Roma in auto, fa due considerazioni a Instagram unificati. La prima: «Il Frecciarossa è arrivato alla stazione ferroviaria di Terni per prendere il Como, quindi, nonostante le chiacchiere di Lega, Forza Italia e Fratelli di Italia, non c’è alcun impedimento strutturale, perché se è arrivato una volta può arrivarci anche una seconda volta». Bandecchi, sempre sgommando, arriva all’ autodromo: «Ho incontrato il proponente del progetto, se porta gli investitori l’autodromo a Terni si farà». Bandecchi è pronto a mettere a disposizione i terreni comunali a ridosso dell’ aviosuperficie: «Chiederò a Giorgini (il dirigente comunale, ndr) di predisporre tutto». Con Francesco Pileri, il manager che vuole realizzare l’ impianto, che ha preso contatti anche con il Comune di Narni perché la pista attraverserà buona parte della piana di Maratta. Mancano “solo” sessanta milioni di euro. Francesco Pileri ha detto di avere con sé il fondo di investimenti Bridgepoint, che non è proprio l’ ultimo arrivato.  Un impegno che al momento non risulta messo nero su bianco. Sempre che Bridgepoint basti. Ma per ora , sull’autodromo di Terni siamo solo alle sgasate iniziali.

Università / La Regione sceglie Fabio Santini per guidare l’Adisu

In fiamme un autocarro parcheggiato sotto una tettoia: paura a Gabelletta