R.P.
NOCERA UMBRA (Perugia) – Una vera e propria discarica a cielo aperto. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri forestali in un’area di alcuni chilometri quadrati e a ridosso del parco regionale del Subasio. I militari hanno quindi denunciato a piede libero il presunto responsabile dell’abbandono di rifiuti.
Alla fine delle indagini infatti sono stati recuperati oltre 200 sacchi neri di materiale edile, cartongesso, bombolette, corrugati, fili elettrici e altro, ritrovati in sette aree in parte di proprietà comunale ed in parte privata. I privati, cosi come anche il Comune di Nocera Umbra, proprietari dei terreni oggetto di sversamenti, hanno proceduto a denunciare e costituirsi parti offese ed hanno già eseguito a loro spese tutte le operazioni di recupero e regolare smaltimento dei rifiuti per non compromettere ulteriormente l’integrità delle aree boscate ed evitare alterazioni ambientali, vista anche la presenza di rifiuti considerati pericolosi tra quelli rinvenuti.
Grazie a frammenti di materiale e indizi che sono sottoposti a sequestro i militari sono riusciti a individuare il presunto responsabile e le ditte operanti proprio nel settore edilizio, nonché a risalire ai diversi cantieri di cui il responsabile si era occupato. Secondo gli investigatori, da questi poi, i rifiuti anziché essere destinati a discariche autorizzate venivano smaltiti illecitamente in aree boscate, con conseguente risparmio dei costi di gestione per le ditte.


