TERNI – Un commerciante aggredito a colpi di roncola che lotta tra la vita e la morte. Un ragazzo che finisce in rianimazione per una zuffa fuori la discoteca.
E ancora i furti in appartamento, come quello di poche ore fa in via Mastrogiorgio che avrebbe avuto un bottino davvero ingente.
Per non parlare degli atti di vandalismo che costano all’ Amministrazione pubblica decine di migliaia di euro all’ anno. È di nuovo allarme sicurezza a Terni. Un allarme che risuona periodicamente in una città che da tempo ormai vede la cronaca nera protagonista. Una tensione che non sembra conoscere rimedi. A poco sono servite le tante telecamere volute dalle precedenti amministrazioni comunali, in particolare quella a trazione Lega che per il “grande fratello” aveva una venerazione. A tal punto da auspicare le telecamere anche dentro le scuole. A poco sembrano servire le pattuglie della vigilanza privata attivate dall’ Amministrazione Bandecchi grazie a una sponsorizzazione promossa dall’ università dello stesso sindaco, la Unicusano.
Nonostante la presenza di telecamere e vigilantes
il bollettino di guerra non conosce soste. Con episodi che lasciano a bocca aperta. Colpisce la violenza dei fatti di sangue. Colpiscono i saccheggi, come quello che ha riguardato una autoscuola a ridosso del quartiere di Sant’ Agnese. I ladri sono entrati e hanno portato via il fondo cassa di qualche decina di euro. Forse delusi per la somma si sono trasformati in vandali. Il conteggio dei danni e di migliaia di euro. Supera dunque ampiamente il bottino. L’ emergenza sicurezza con molta probabilità tornerà presto in consiglio comunale. Alcuni esponenti dell’opposizione lo hanno richiesto. Ora la palla passa nelle mani della maggioranza.
