Con la morte di Bruno Minelli Terni perde una persona perbene

Paolo Cicchini: «Un uomo innamorato della sua città, personificazione dalla Pro Loco»

TERNI – Il mondo del volontariato e dell’arte piange Bruno Minelli, da oltre vent’anni presidente della Pro Loco di Terni. Scrittore, pittore e promotore di tante iniziative di valore per la città, ha dedicato la sua vita all’impegno sociale, culturale e artistico. Con la Pro Loco ha realizzato manifestazioni per la riqualificazione di piazza Clai e promosso premi di rilievo nazionale come il Premio Letterario Città di Terni Logo d’oro, giunto alla 23esima edizione. «Il nostro compito è educare i più giovani ad amare l’arte in genere e la letteratura in particolare affinché il piacere della lettura li possa seguire per tutta la vita» ripeteva Bruno agli alunni e studenti che hanno preso parte alle varie edizioni del concorso letterario. Significativa la collaborazione di Bruno Minelli con il Cesvol, che si unisce al lutto della famiglia. Nei mesi scorsi Bruno, insieme a Cristina Pinzaglia, ha curato il libro “Antonio Bravi tra legami e passioni. Un secolo di speranza” pubblicato dal Cesvol Umbria e presentato a UmbriaLibri.

Con grande entusiasmo Minelli ha collaborato alla sfilata delle comunità etniche in costume tipico dell’8 dicembre scorso. Ad aprire il lungo corteo i preziosi costumi della Pro Loco Terni. Artista da tanti anni impegnato nel sociale, Bruno Minelli amava definire la sua opera “come un’espressione, uno sfogo dei sentimenti e delle sofferenze di una vita”. Alla famiglia le condoglianze del Cesvol e dei tanti volontari che hanno avuto la gioia di condividere con Bruno passioni e impegno. I funerali martedì 20 febbraio alle ore 14 e 30, nella chiesa del Sacro Cuore.

Sulla sicurezza un consiglio comunale con invito alle forze dell’ordine

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