Elena Cecconelli
TERNI – Una scultura che non celebra solamente il patrono di Terni e dell’amore, San Valentino, ma che celebra l’amore per la sua città natale nel senso più ampio del termine, dall’Acciaieria e gli operai, alla generosità e altruismo che secondo l’autore dell’opera “Luv.u” rappresentano la conca ternana. Così Giampiero Malgioglio parla della sua scultura, che dopo due cambi di location, trova ora una nuova “casa”, nella rotonda di via Bramante. «”Luv.u” l’ho donata a Terni perché è una città che mi ha adottato e ho voluto regalarla perché racconto quello che io vedo; la testa a forma di cuore perché riprende San Valentino, il pupazzo ha una forma con la divisa da operaio perché Terni è una città operaia, utilizzando materiali innovativi che si usano nel territorio, come l’acciaio e la fibra di carbonio». Il 10 febbraio ci sarà l’inaugurazione della scultura.
«È stata fatta una petizione e hanno deciso di spostare l’opera perché recava fastidio nella piazza del centro commerciale di Cospea, in cui si trovava – racconta Malgioglio – Poi la scultura è stata spostata a largo Frankl in attesa di essere ricollocata. La giunta mi ha accontentato, mettendo l’opera in una rotonda importante, che è quella di via Bramante. Sono felice che sia ricollocata perché verrà data la giusta importanza e visibilità all’opera».
Giampiero racconta la genesi dell’opera: «“Luv.u” inno all’amore, non è un’opera banale perché ha una storia dietro che per me è importante. La scultura è appositamente a braccia aperte a rappresentare come Terni mi ha accolto e allo stesso modo spero che ci arrivi nel comprensorio ternano trovi la stessa accoglienza. Ho scelto di farla monocratica, senza l’utilizzo dei colori perché vorrei che arrivasse il messaggio che c’è dietro, è un’opera concettuale».
Un’opera che sicuramente non passerà inosservata essendo alta 3 metri e 20 e larga 1 metro e 40.





