La Pax Pd, a Perugia Hromis e Balducci affiancheranno Bistocchi. Socialisti verso Monni e Leonelli

Bori concede il triumvirato e vince. ll Psi alla fine si accoda a Ferdinandi, ma in diversi annunciano la “piccola secessione”

M.BRUN.

PERUGIA – Block notes Perugia.

1. Il segretario regionale Pd, Bori, e la lady di ferro di Perugia, Sarah Bistocchi, hanno voluto la sterzata su Ferdinandi, una candidatura molto caratterizzata a sinistra, ed hanno vinto. Meglio: bisognerà vedere se Ferdinandi è una candidatura forte come si pensa in questo momento, ma dentro il Pd e nella coalizione di centrosinistra, il successo della mossa di Bori-Bistocchi è evidente. Dopo qualche fumisteria, il Psi incassa il suo dividendo e si accoda.

I contestatori Pd e soprattutto l’ala moderata prendono in cambio della firma della resa, la costituzione di un triumvirato per guidare il partito a Perugia invece del commissario Bistocchi da sola. Accreditate fonti raccontano che dall’Assemblea comunale, chiesta sulle picche delle lance di un documento sdegnato e con molte firme, uscirà questo nuovo organigramma:

Bistocchi sarà presidente dell’assemblea e tesoriere ma verrà affiancata da Marko Hromis (per i contestatori) e Federico Balducci (from Ponte San Giovanni, vicinissimo al dimesso Sauro Cristofani, per l’ala moderata). Una roba che sa di premi di consolazione della lotteria.

2. Si è detto prima del Psi, che a livello di partito ha fatto solo un po’ di innocuo fumo sulla candidatura della Ferdinandi. Altra cosa i singoli socialisti, che stanno orientando il loro consenso sui candidati sindaco Monni e Leonelli. Pronti a tirare su le reti e anche se non sarà una pesca miracolosa è comunque un regalo inatteso.

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