Miracoli a Terni / Bandecchi ha fatto l’Ovo (e ci mancava). La moltiplicazione dei Cardinali. Chiacchiere ed espulsi

Nel mondo magico del sindaco, che nel cappello a cilindro fa sparire le sue dimissioni e le altrettanto sue ordinanze, alle meraviglie non c’è limite

M.BRUN.

TERNI – Miracoli a Terni.

1.Il sindaco Stefano Bandecchi non è solo esperto nel far sparire, nello speciale cappello a cilindro, le sue lettere di dimissioni e le altrettanto sue surreali ordinanze comunali, ma si è spinto ancora oltre. Infatti: un altro chicchirichì ed è riuscito a fare l’Ovo (land). Miracolo. Lo ha annunciato con la consueta sobrietà e il linguaggio castigato («Per tutti coloro che sparano c…e, i falliti per capirci, ecco la Pasqua ternana»), ma deve essere sicuramente una cosa importante. Per certo più della sistemazione della discarica comunale che sbloccherebbe tanti soldi per Terni.

2.A Terni si moltiplicano i Cardinali. C’è l’assessore ex Cgil che già da solo è un mito: è entrato senza timore alcuno, reggendo il passo dei suoi due leader, un parà e un avvocato d’assalto, nei locali ternani di Sviluppumbria, la finanziaria sulla quale mantiene la sua vigile attenzione alla quale dedica un (non richiesto ma certosino) lavoro di controllo. In quei locali si conserva memoria anche della presenza di un Cardinali nelle società (non molte) seguite da Sviluppumbria. I due si conosceranno?

3.Ma è possibile che continui a girare per Terni una chiacchiera che dice che in Alternativa popolare hanno trovato ricovero anche elementi che sono stati espulsi da importanti istituzioni nazionali? Sarà vero? No. Impossibile. Non c’è alcuna prova. I leader del partito dovrebbero a questo punto solo dare un taglio alla chiacchiera che circola a Terni, smentire e chiuderla per sempre. Ci manca solo questo passaggio. Giusto?

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