di Marco Brunacci
PERUGIA – Spoleto, Sistiman contro Fleximan. Chi vincerà? Altro che Sanremo, questa è una sfida da batticuore (e anche da batti-portafoglio per gli automobilisti che devono passare in zona).
Noi – già lo abbiamo detto e ripetuto – siamo sempre e solo per la legalità. Quindi no Fleximan.
Ma Sistiman è un’incognita. Riassumiamo i fatti: il giorno dopo l’abbattimento dell’autovelox trappola piazzato nello strategico punto di Eggi, il nostro eroe sindaco, forse con la S di Superman sul petto, annuncia che rifunzionera’ in due giorni il miracoloso meccanismo che moltiplica le multe piu dei pani e dei pesci.
Non fosse per questioni di sicurezza l’autovelox di Eggi va risistemato perché porta più di 10mila euro al giorno nelle casse esanimi del Comune di Spoleto, funzionando solo 4 ore al giorno (che però è il massimo di tempo per evitare che vada in tilt l’intero ufficio comunale dei vigili per le troppe multe).
Ma ancora niente. Siamo preoccupati.
Il sindaco di Spoleto Sisti, tanto più nel ruolo di Sistiman, non è tipo da far intaccare le sue granitiche certezze da sussulti di buon senso.
Che dite? Se avesse a cuore la sicurezza della zona – come suggerito da Umbria7 – basterebbe mettere cartelli luminosi che indicano il pericolo agli automobilisti?
E magari ogni tanto dislocarci una pattuglia di polizia locale munita di paletta?
Ma Sistiman non è tipo da soluzioni ragionevoli. E poi, comunque, tornasse a ragionare, dove li trova 10mila e passa euro al giorno? Dovrebbe mettersi ad amministrare benissimo il Comune.
Dite voi: non è meglio far cassa mettendo tutte e due le mani in tasca agli automobilisti? Ovvio, no.
E allora ci aspettiamo un appassionante secondo round con il sindaco Sistiman direttamente in strada contro Fleximan. Magari pensa di rimettere l’autovelox più redditizio del mondo e dormirci nell’auto davanti per difenderlo da Fleximan. Volendo potrebbe realizzarci vicino un presidio dei vigili urbani, sobrio ma h24.
Il buon senso non è più roba da sindaci in questa Umbria.
