TERNI – Loveland sorpassa Pasqua. I cuori di San Valentino, le gigantesche uova che nel 2021 spuntarono nel campus dell’Università Niccolò Cusano e quello che resta degli allestimenti di Natale, restano in piazza Europa fino ad aprile. Sorpassanono la Pasqua. Probabilmente per loro è arrivata una proroga, perché il villaggio tematico avrebbe dovuto abbassare il sipario il 28 febbraio. E anche le luminarie si sarebbero dovute spegnere nella stessa giornata. Ma l’arrivo di un secondo Loveland, quello da 38mila euro in piazza Solferino con protagonista Alice nel Paese delle Meraviglie ha modificato il piano del “Natale di San Valentino” del Comune di Terni. Con Loveland 2, dall’11 febbraio al 10 marzo, è cambiato tutto. Loveland 2 non poteva può brillare solo. E allora tutte le luminarie lo hanno seguito. Poi ancora una sorpresa da parte dell’amministrazione Bandecchi: le dieci uova di Pasqua nelle piazze Tacito, San Francesco, Europa, Solferino, della Repubblica, e alla Cascata delle Marmore, spuntate il 22 febbraio. Il costo, vattela a pesca. Installazioni luminose anche quelle che, ovvio, resteranno in città almeno fino al lunedì dell’Angelo. Trattandosi di simboli della Santa Pasqua, avrebbero dovuto essere contornati da ulivi, questa almeno era l’idea del sindaco: chiese di sostituire la neve e gli alberi di Natale. Infatti il tappeto bianco venne rimosso da piazza Europa. Poi più niente, nessun altro agiornamento. Ma le luci sempre accese. Insomma, un Natale di San Valentino che si allunga e di parecchio, con allestimenti un po’ fuori stagione e una spesa che anche se non dovesse comparire in nessuna determina, si farà sentire sulle bollette.
