TERNI – Gli scossoni in Alternativa Popolare non si placano. E non si placa neanche Stefano Bandecchi.
Dentro il gruppo consiliare e’ esplosa una bomba di quelle potenti: Danilo Primieri ha appena lasciato Alternativa Popolare e andrà a formare il gruppo misto. Una notizia che segna, dopo appena 9 mesi dalle elezioni, la fine della visione di AP come un monolite tutto nelle mani del grande patron di Unicusano. Evidentemente i maldipancia che hanno coltipo i coordinatori provinciale e comunale di AP non riguardano solo l’ ambito politico.
Ora maldipancia e strappi contaminano anche il gruppo consiliare. Nei giorni della crisi c’erano state animate riunioni di maggioranza. Con lo scontro tra alcuni consiglieri e pezzi della giunta. Con i consiglieri che accusavano gli amministratori di essere troppo autonomi rispetto al gruppo.
Sembrava tutto rientrato. Evidentemente non e’ così. Le dimissioni di Primieri sono appena state confermate. E non è escluso che possa essere seguito anche da altri.
E Bandecchi? Gli addii non sembrano toccarlo più di tanto. Su quello dell’ assessore Lucio Nichinonni non ha fatto la guerra. Si e’ limitato ai saluti. In queste ore Bandecchi è concentrato sulle europee. Ha fatto sapere che è pronto a candidare il suo cane in quanto – «dopo una ricerca accurata ho visto che la maggior parte delle persone che oggi fanno gli onorevoli in Italia, sono un po’ dei cani e allora che almeno il candidato alle Europee sia un bel cane . Ecco il mio barboncino Milo è un bel cane. Candiado lui». Non e’ escluso che Bandecchi abbia anche un cavallo e che voglia fare come Caligola che nominò senatore il suo quadrupede.



