È semifinale: una grande Perugia la spunta su Verona con grinta e tenacia

di Francesca Cecchini

PERUGIA – Una partita al cardiopalma quella tra Perugia e Verona al Palabarton domenica 17 marzo con le due squadre in cerca della vittoria, la Sir Susa Vim Perugia per spuntare il 3-0 dei quarti di finale e staccare il biglietto per la semifinale e Rana Verona per riaprire il discorso qualificazione.

Ma i bianconeri cantano vittoria dopo cinque set vissuti fino all’ultimo in una partita che ha visto premiare l’alta qualità del gioco di entrambe le squadre. Punteggi parziali: 25-22, 25-20, 22-25, 15-25, 17-15.

Apre la Sir il primo set ma il punto è di Verona che fa miracoli in difesa sin dall’inizio. Perugia è però implacabile e va dritta per la sua strada tra muro chiusi e compatti e tanta grinta in attacco, Verona regge bene il tiro e quel che ne esce è un set con un alternarsi di punti fino al 14 pari. 14-16 time out e si riparte con Perugia che riconquista la battuta. Va Roberto Russo. Sir che spinge e Rana Verona chiama il time out e successivo check: palla fuori, è 17-16. Russo prende la rete e Verona si chiude sul battitore guadagnando punti. Lorenzetti chiama il time out. Palla ai Block Devils che recuperano (20-19). Keita schiaccia lungo, ancora un punto per i bianconeri. 23-21 batte Leon: ace. Set point, ancora la palla al capitano che prende la rete ma ci pensa martello Ben Tara: 25-22

Secondo set con Perugia che non dà respiro a Verona 9-4 . I ragazzi di Radostin non ci stanno e si va al 12 -10. Batte Mosca ma Ben Tara riconquista la palla e poco dopo piazza un monster block da 17-14. Time out e va in battuta Plotnytskyi che centra un ace. 20-15 esce Flavio entra il capitano. 22-17 Radostin chiama il time out. Monster block di Russo (23-17), azione di Semeniuk e set point 24-18. Entra Held in battuta 24-20, fuori la palla di Verona che chiede ancora un check: non c’e tocco. Secondo set bianconero 25-20.

Terzo set primo punto Perugia. 5-3 pubblico in fermento tra cori e tamburi. Doppio ace di Ben Tara 8-3. 10-7 palla a Spirito e time out. Monster block di Giannelli 12-8. Russo segna il 14-10 ma la palla torna a Verona, a Keita. 15-11 batte Ben Tara, Plotinski fa un miracolo ma non basta. Errore di Mozic e a seguire palla fuori per Semeniuk. Tocca a Mosca. Time out sul 16 pari. Fanfara per Plotnytskyi 19-17. Punto per Verona, batte Sani e prende la rete (20-18). 21 pari ma Keita conquista un punto e la palla. Rana Verona in attacco e arriva il set point 22-24. Batte Mozic e si chiude il set 22-25.

Inizio quarto set altalenante con Verona che va a 4-8. Cambio Leon per Semeniuk, poi Flavio per Solè ma è Plotnytskyi che segna il quinto punto. Verona prosegue l’avanzata e sul 5-12 è time out. Altro punto, esce Ben Tara ed entra Tim Held. 7-15 pallonetto di Giannelli che porta Perugia a 8. Batte il capitano, monster block di Russo e punto numero 9. Bomba di Solè 11-17 ma Verona tiene alta la difesa 13-22 e prosegue spedita fino al 15-25.

Tie break aperto da Plotnytskyi. Palla a Verona, subito recuperata. Trema il palasport con Sirmaniaci, gradinata e curve del Palabarton uniti in unico coro a sostenere i bianconeri con il presidente Sirci in piedi a fare da direttore d’orchestra. La Sir guadagna un punto dopo l’altro: adrenalina pura. Verona reagisce e via al time out. Ancora gioco senza respiro in campo, tutto il palazzetto in piedi 14-12 match point. Batte Leon ma c’è un tocco del muro, 14 pari. Azione di Semeniuk 15 14. Punto di Keita, ancora parità. Batte Sani. 16-15 e poi c’è Plotnytskyi e Perugia va in semifinale.

«Come ci ha detto Angelo (Lorenzetti, ndr) all’inizio della serie i tie break nei playoff sono sintomo di buona salute – le parole di Simone Giannelli a fine match – Oggi ci siamo arrivati e prima di giocarlo ci siamo detti di godercelo. Mi spiace per il terzo set perché ci abbiamo messo tanto del nostro e questo è un punto su cui migliorare. Sono comunque molto contento, essere in semifinale come sempre in Italia ed a maggior ragione quest’anno non è scontato, bisogna apprezzarlo, sapere che è difficile e non accontentarsi. Adesso testa nello scatolone e aspettiamo la nostra avversaria».

IL TABELLINO

Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ben Tara 14, Flavio 8, Russo 14, Plotnytskyi 12, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 3, Held 1, Ropret, Solè 1. N.e.: Herrera, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
Rana Verona: Spirito, Amin 7, Grozdanov 8, Mosca 12, Mozic 11, Dzavoronok 7, D’Amico (libero), Keita 28, Sani 4, Zanotti, Zingel. N.e.: Jovovic, Bonisoli (libero), Cortesia. All. Stoytchev, vice all. Simoni.
Arbitri: Gianluca Cappello e Maurizio Canessa
I numeri: Perugia 14 b.s., 11 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 48% att., 7 muri. Verona 18 b.s., 4 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 51% att., 12 muri.