I giganti di cartapesta ai blocchi di partenza, torna il “Cantamaggio ternano”

128esima edizione, sei i carri allegorici per una settimana ricca di incontri, musica e buona cucina

TERNI – Si festeggia l’arrivo del mese di maggio. E lo si fa in grande a Terni. Per la festa più sentita dalla popolazione. Dal 29 aprile al 5 maggio spazio ai carri allegorici, sei più uno fuori concorso che distribuirà le penne all’arrabbiata, poesie e canzoni maggiaiole. In occasione della 128esima edizione del “Cantamaggio Ternano”, il presidente dell’ente Cantamaggio Ternano, Maurizio Castellani: «La nostra tradizione andrebbe portare in giro per l’Italia». 

«Stiamo ancora cercando una sede per l’ente Cantamaggio – prosegue Castellani – è difficile trovarla, nessun capannone è adatto e anche la questione economica non aiuta. Vediamo se con il Comune riusciamo a trovarla. Intanto stiamo portando avanti questa nuova edizione, per cui nel 2024 faremo sei giorni di eventi. Vogliamo creare una vera e propria “città del maggio” dove lasciamo in esposizione tutti i carri. Inoltre ogni sera ci sarà uno spettacolo diverso».

Sul tema della nuova edizione: «Il filo conduttore, come ogni anno, sarà quello legata alla primavera, della rinascita, i fiori che sbocciano – afferma Maurizio Castellani – ma anche  temi trasversali alla società attuale come i diritti delle donne».
Riguardo al programma: Il 30 aprile ci sarà la sfilata dei 6 i carri per le vie del centro, i cui titoli sono ancora top secret anche se nei cantieri si sta già lavorando alla costruzione. Come sempre l’idea è stata progettata su carta facendo un bozzetto e poi viene sviluppata usando acciaio, gomma piuma, carta e via dicendo. Poi c’è anche la squadra che si occupa delle luci, dei movimenti dei personaggi del carro e dell’impianto elettrico. 

Come ogni anno su una carro ci lavorano una media di una cinquantina di persone. Intanto da segnalare che si sono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso di poesie in dialetto ternano e delle canzoni maggiaiole. La partecipazione è gratuita e per maggiori informazioni basta scrivere a cantamaggio@alice.it.
Il Cantamaggio celebra ogni anno a Terni l’arrivo della primavera e le origini risalgono alla fine dell’800. I Maggiaioli, dei ragazzi che portavano il “maggio” un ramo con dei fiori gialli e una lanterna appesa all’estremità, passavano di casa cantando stornelli e ricevevano in cambio uova, pane, o denaro. Il ramoscello veniva poi piantato in segno di prosperità. Con il trascorrere degli anni la festa è mutata e futuristicamente il presidente Castellani pensa a gemellaggi con altre città che hanno la stessa tradizione.

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