A.M.
GUBBIO (Perugia) – Colpo di scena. Il centrosinistra, dopo anni di lacerazioni, sembrerebbe aver ritrovato l’unità anche nella città dei Ceri.
Liberi e democratici, Gubbio Città futura, Partito democratico, Movimento 5 stelle, Partito socialista italiano, Alleanza Verdi e Sinistra e civici umbri si sono infatti ritrovati per avviare il confronto sul progetto politico, sul percorso per la stesura del programma e sugli strumenti per l’individuazione della candidatura che dovrà rappresentare l’intera coalizione. Sul tavolo, oltre alla sfida per le Amministrative, anche l’accordo in vista delle Regionali. Come anche le pietre appena posate in piazza Grande sanno, il sindaco uscente Filippo Mario Stirati sarà il nome forte della lista personale di Stefania Proietti, prima cittadina di Assisi e presidente della Provincia, candidata in pectore del centrosinistra per la riconquista di palazzo Donini.
Le forze progressiste, come si legge in una nota, hanno «espresso liberamente le rispettive posizioni, condividendo la volontà di un percorso comune senza escludere alcuno strumento compreso quello delle primarie per raggiungere una sintesi tra i vari candidati e candidate. Una proposta credibile da avanzare alla città di Gubbio alle prossime elezioni amministrative».
Tutto finito qui? Ancora manca qualche pezzetto. Ora la parola sarà data ai membri dei singoli partiti e movimento. Lunedì altre riunione decisiva. Sullo sfondo inizia a concretizzarsi la sfida tra la vicesindaco Alessia Tasso – donna forte di Led e delfina di Stirati – e Leonardo Nafissi, figura scelta dai dem per la corsa a palazzo Pretorio.


