Notizie dal Libero Stato di Palazzo Spada: Primieri non sarà bitumato e impiumato. Verdecchia è cittadino italiano a sua insaputa

La vicenda del consigliere comunale che ha lasciato il gruppo di Ap e al quale la Francescangeli toglie commissione e gettone. E il capogruppo di Ap ci vede doppio: Bandecchi in Europa e sindaco di Terni (ma, ahilui, non si può)

M.Brun.

TERNI – Block notes dal Libero Stato della Nuova Terni, Repubblica indipendente di Palazzo Spada.

1. Al consigliere Primieri è andata bene. La presidente del consiglio comunale di Terni, Francescangeli, lo ha solo sospeso dalla commissione, gli ho tolto il gettone, ma per esempio non lo ha coscritto e consegnato alle truppe di élite della Unicusano security per mandarlo in esilio e neanche fatto cospargere di bitume e impiumato come quando a Kansas city non faceva in tempo ad arrivare Tex Willer, segno che qui ormai, sarà anche una Repubblica delle banane – come dicono certuni, non noi ci mancherebbe – ma il livello di civiltà giuridica raggiunto è di un certo livello.

Nella nota di Francescangeli si consente perfino alla Prefettura di dare un parere (non vincolante, ovvio).

Primieri non verrà neanche rinchiuso ed esposto nella apposita gabbia di legno, alle porte della città, per essere fatto segno del pubblico disprezzo, ma questo francamente va considerato un atto di debolezza, una concessione a queste temerarie – dove andremo a finire – nuove dottrine giuridiche, come “l’habeas corpus”.

Secondo certuni però, il consigliere ex Ap, Primieri, colpevole della macchia non cancellabile di aver lasciato il gruppo del nostro eroe sindaco Bandecchi, potrebbe far ricorso alle leggi dello Stato e chiedere i danni, qualora potesse, magari nottetempo, riuscire a superare i confini del Libero Stato di Palazzo Spada in Terni, e contattare un leguleio della confinante Repubblica italiana. Semmai, signor Primieri, i danni li chieda però non al Comune di Terni ma ai facenti funzione attuali. Che, secondo una scuola di pensiero giuridica, hanno perso, come successe al paladino Orlando, se non proprio il ben dell’Intelletto, almeno il senso della misura.

2. Ma per un Primieri che va, ecco un Verdecchia (indefesso difensore di Ap al Conune di Terni) che difende con vero sprezzo del ridicolo il suo sindaco e benefattore.

Annunciava in una dichiarazione, registrata e perfino ascoltata da alcuni, non senza scoppiare in risa di gusto, che, una volta eletto in Europa, Bandecchi sarebbe rimasto sindaco di Terni.

Ora va detto a onore del povero Verdecchia che la possibilità che Bandecchi venga eletto in Europa rientra nella fattispecie “se mia nonna avesse le ruota sarebbe una carriola”, però, onest’uomo, un’occhiata alle leggi vigenti sarebbe utile darla.

E’ stato eletto a rappresentare il popolo italiano residente a Terni, ma valgono le stesse leggi di Trento (detto non a caso), quindi se uno viene eletto in Europa o va in Europa o resta sindaco di Terni.

Non la vogliamo mettere in difficoltà con complicati ragionamenti. Lei immagini: o pere o mele. O Europa o Terni. Se le fosse venuto, durante la riflessione, un attacco di mal di testa, prenda una pausa. E ricominci tra due minuti e si aiuti con un disegno: pere o mele, Europa o Terni.

Grazie per la collaborazione.

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