Nuova Ztl, ride la sosta selvaggia piange il commercio  

Il centro di Terni un grande parcheggio a cielo aperto e tante limitazioni per le attività economiche

TERNI – Piazza Solferino, piazza della Repubblica, corso Tacito e corso Vecchio continuano ad essere parcheggi a cielo aperto.  Le gigantesche uova di Pasqua, che a quanto pare sono state affittate, installate e illuminate senza alcun costo per il Comune – in Terza commissione la sollecitazione della consigliera di Fratelli d’Italia Elena Proietti Trotti  ha prodotto una risposta del genere: «Non ci sono atti amministrativi che riguardano questa cosa o impegni di spesa» – non scoraggiano le soste selvagge. Nonostante quelle siano aree interdette al traffico. La giunta Bandecchi ha voluto così e, c’è scritto nel regolamento approvato due volte dal consiglio con i soli voti della maggioranza (Alternativa popolare),  non  ci possono passare altri che i mezzi di soccorso e di spazzamento delle strade. Poi, è vero, in una ordinanza c’è scritto anche che ai mezzi di carico e scarico è consentito il transito dalla 4 alle 10, ma certo la sosta a nessuno.

E poi, ad una settimana esatta dall’entrata in vigore, dopo l’incontro tra gli assessori alla mobilità Iapadre e al commercio Renzi con Confartigianato, l’ammissione di responsabilità: il regolamento tutto da rifare. «Fa acqua da tutte la parti, ma si sapeva» – l’accusa del gruppo di Fratelli d’Italia. «Per forza, questa amministrazione naviga a vista, non ha un progetto di città» – la posizione dei Cinque Stelle.

Di fatto il sindaco dice che la «Ztl a Terni fa ridere» e che tutte queste storie non le vuole sentire mentre l’assessore alla mobilità la difende. Le storie? I commercianti costretti ad andarsi a prendere la merce fuori dalla Ztl perché quando arrivano gli spedizionieri in centro hanno poco tempo per le consegne e quindi li aspettano prima dei varchi oppure direttamente nei depositi, cioè a Maratta se tutto va bene, altrimenti a Narni Scalo.

«Bella trovata, prima questa amministrazione apre la Ztl in via sperimentale per favorire i commercianti e poi li penalizza. Ma Iapadre si parla con la Renzi? Ma la Renzi non gli dice come funziona con carico e scarico». Lucilla Ferrante, una dei tantissimi commercianti “imbufaliti” per le limitazioni imposte dal regolamento in vigore. E quindi, siccome i varchi non fanno sconti a nessuno, se passi sotto gli occhi elettronici di Terni Reti dopo le 10 la multa la prendi automaticamente, perciò i trasportatori non s’aazzardano.

«Ovvio che in attesa che il regolamento venga modificato da capo a piedi il problema dei ristoratori e dei negozianti resta. Sarebbe opportuno sospenderlo almeno fino a settembre» – la proposta di Fratelli d’Italia.

Ma niente. Pasqua amara per il commercio. Niente trenino di Babbo Natale e nessuna sperimentazione (a Natale per favorire il commercio era stata aperta la Ztl in via sperimentale). La partita, si gioca domani, venerdì 20 marzo. Venerdì di Passione per Iapadre. Ha convocato tutte le associazioni di categoria e ognuna si presenterà con un progetto. Che vinca in migliore, allora. Tradotto: a progettare la nuova Ztl ci oensarenno le associazioni.

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