di Diego Diomedi
Di base una bella realtà per provare una tipologia di cucina diversa rispetto alle “tipica” e alla tradizionale umbra. Non che poi alla fine la cucina del centro Italia, in base alle diverse declinazioni sia così diversa e divisoria.
In aggiunta, la possibilità di bere e di fare una simpatica esperienza legata alla mixology o per dirla tra di noi, i drink.
Conosciuta per via della presenza tra i finalisti della gara introdotta in Umbria quest’anno dalla testata Il Forchettiere, la Favorita ha catturato l’interesse di molti.
Una buona Cucina emiliana dunque, con materie prime ultra selezionate e lavorazioni come la giardiniera e la sfoglia tirata a mano, o il Turtlein e il Less (il bollito con 5 tagli).
Tra gli abbinamenti più riusciti il “Lambrusco Sour” servito con un grande classico: tigelle e gnocco fritto, accompagnate da una selezione di salumi di Mora Romagnola, prosciutto nero di Parma, coppa piacentina, salame budello gentile, mortadella presidio Slow Food, Giardiniera croccante fatta in casa e Parmigiano Reggiano, il Pesto di lardo fatto in casa aromatizzato al Rosmarino e lo squacquerone DOP di San Patrignano. (Una cosa veramente speciale è la produzione agroalimentare che avviene nella comunità più importante d’Europa con un altissimo livello qualitativo e ne abbiamo già scritto https://umbria7.it/2023/12/san-patrignano-trionfa-agli-oscar-del-formaggio/).
L’esperienza gastronomica prosegue con i primi piatti dopo un buono e abbondante antipasto. Non può mancare il classico tortellino in brodo e per i più golosi il carciofo. Un tortellino di pasta fresca con all’interno carciofo e ricotta di pecora con una crema di Parmigiano Reggiano 36 mesi. Cosa aggiungere (se piace)? Aceto balsamico naturalmente.
In chiusura, zuppa inglese. Veramente buona.
La Favorita Food & Wine Resort, non solo cibo
La struttura adotta una serie di pratiche eco-sostenibili al fine di ridurre il suo impatto ambientale. Nella sala colazioni, al bar e nelle camere, è stato eliminato l’uso di bottiglie di plastica, promuovendo così un ambiente plastic-free. Nel processo di selezione dei fornitori, viene data preferenza a coloro che adottano pratiche di produzione legate alla stagionalità, rispettando il territorio e la natura. Per evitare sprechi, tutti i rubinetti nel Resort sono dotati di riduttori di flusso, considerando l’acqua come una risorsa vitale.
La struttura si impegna anche a utilizzare esclusivamente luci a LED per ridurre l’impatto ambientale e a scegliere fornitori di energia elettrica rinnovabile, sostenibile ed etica. Per la pulizia degli ambienti, vengono preferiti prodotti ecologici e biodegradabili. Inoltre, si promuove la mobilità sostenibile offrendo la possibilità di noleggiare e-bike per gli spostamenti e mettendo a disposizione una colonnina per la ricarica delle auto elettriche. La struttura è fermamente impegnata nel promuovere pratiche sostenibili in ogni aspetto delle sue operazioni.





