Redazione Perugia
PERUGIA – Il duomo di Perugia gremito per dire addio al giovane Pierluigi Pescatori, il 17enne investito da un furgone in via San Galigano lo scorso mercoledì 13 marzo mentre era in procinto di andare a scuola, all’Itts Volta di Piscille.
Un abbraccio serrato intorno alla famiglia da parte di numerosi cittadini che, davanti a un momento così delicato, hanno voluto essere vicini alla mamma, alla sorella e agli amici di Pierluigi. Tutti partecipi di un dolore che non ha un nome e un cognome, ma che coinvolge cuore e anima di tutti. E così, in un clima di tristezza ma anche condivisione, nel duomo del capoluogo umbro si è svolto il funerale. «Sosteniamo la mamma – ha detto il parroco di Torgiano che ha officiato la cerimonia in cattedrale -. Vorremmo metterci di fianco a Diana, come nell’immagine di Maria con in braccio il figlio. E sostenerla. Ne hai sentite tante in questi giorni: parole di persone che ti vogliono bene, che hanno provato a darti un po’ di sollievo».
Commoventi le parole degli amici di Pierluigi, tutti a gonfiare di lacrime i loro fazzoletti. A ricordare la «sua capacità di sorridere, lui che ne aveva pochi motivi». Il ricordo della perdita del padre e, nonostante questo, la sua capacità di «essere felice ogni giorno». E ancora: «Non ti preoccupare per tua madre e tua sorella, noi siamo con loro. Tu vola in alto». «Hai lasciato un vuoto incredibile, sempre pronto ad aiutare tutti, sempre disponibile». Ricordi, aneddoti, il sogno dell’Erasmus in Germania e tante lacrime. Con l’ultimo saluto: «Ora stringi il tuo papà».




