TERNI – “Caribe” è titolo del terzo album dell’artista Ana Carla Maza e che sarà messo in scena il 5 aprile a Terni. A Palazzo Gazzoli, infatti, alle ore 21 si potrà ascoltare un’artista dall’eccezionale sensibilità musicale, che mescola il sangue cubano a ritmi latino-americani, il virtuosismo classico a melodie superemozionali. Lo spettacolo si inserisce nel cartellone di Visioninmusica, seguendo la scia dell’ultimo evento andato in scena sempre a Palazzo Gazzoli, con il compositore Remo Anzovino. L’artista sulle note di “Don’t forget to fly” è stato preceduto dallo spettacolo “IO da capogiro. IO senza respiro” dedicato a Raffaella Carrà. Registrando uno strepitoso successo, con un folto pubblico che ha preso parte all’evento rimanendo incantato ed entusiasta. Rimarcando come la formula di Visioninsmuca funzioni perfettamente nel tessuto ternano e non solo.
«Nella musica latina le donne cantano e gli uomini si occupano di tutto il resto – afferma la Maza – Per questo, ho deciso di incidere Caribe senza un produttore musicale. Sono arrivata in studio con gli spartiti pronti per il sestetto, uno per ogni strumento. Ho una formazione classica, so suonare sia Brahms che Shostakovic, quindi ho deciso di affrontare una nuova sfida: produrre un album latino che rifletta la mia sensibilità, il mio ideale di celebrazione del momento presente, la mia alegria e la mia gioia di vivere».
Biografia dell’artista: Ana Carla Maza è nata quando Wim Wenders stava iniziando le riprese di Buena Vista Social Club a L’Avana. Ha imbracciato per la prima volta il violoncello – strumento che le si intreccerà all’anima – a soli otto anni ed ha calcato il palcoscenico a dieci. A sedici anni si è trasferita a Parigi per studiare al Conservatorio di Musica ed è proprio esibendosi nei jazz club e nei cafè parigini che la sua carriera ha avuto inizio. La giovane interprete cubana si muove con destrezza tra ritmi latini, sonorità pop, armonie jazz e tecnica classica e alterna l’idioma francese a quello spagnolo nella stesura dei testi.
Sulla scia del successo di La Flor (2020) e Bahia(2022), alla fine del 2023 esce Caribe, il terzo album in studio. “Cantame el canto del Caribe”: come un moderno Omero, Ana Carla invoca la Musa ad ispirare il suo canto e raccontare l’essenza della sua terra natale. Dipinge i ricordi della sua infanzia, quando il violoncello nascondeva la sua piccola figura e L’Avana risuonava di boleri e chachacha, mentre Buena Vista Social Club spopolava nei cinema. Sul piano sonoro si tratta di una lettera d’amore alle sonorità dell’America Latina che mescola influenze della cumbia e della bossa-nova brasiliana, dei passionali tanghi argentini, dei ritmi afro-cubani e delle rumbe caraibiche.













