E. C.
TERNI – Tutto pronto per il Tic Festival. E con l’iniziativa di “cambiare il mondo un post alla volta”, si cambiano anche le regole e le disposizioni per tener i tavoli sul suolo pubblico. Un’ordinanza comunale impone ai titoli dei pubblici esercizi situati in piazza della Repubblica e Piazza Europa di lasciare lo spazio esterno alle panchine e agli stand dello street food che è arrivato in città. Una mossa e una scelta che però comporta dei «danni economici alle attività». A dirlo, d’altronde, sono gli stessi titolari.
«Questi truck coprono e nascondono completamente la mia pizzeria – afferma Paolo della omonima pizzeria – Inoltre ci tolgono lo spazio per i tavoli e questo non lo trovo giusto. Siamo sempre un pò penalizzati, perché non è il primo evento che ci costringe in “ritirata” e non è che dopo ci applicano uno sconto per cui paghiamo meno, paghiamo sempre uguale. Iniziative di questo tipo potrebbero essere un servizio in più per anche per noi, invece se ci costringono a togliere anche i tavoli non lo è. C’è un muro che non permette neanche di vedere il locale, che così sembra essere chiuso. Io sono qui da 60 anni, quindi la mia pizzeria è conosciuta ma se viene qualcuno da fuori neanche mi vede.
« Non sono state belle le modalità con cui ci hanno avvisato dell’ordinanza – sostengono i titolari del Plaza – potevano anche avvisarci prima. Noi siamo qui solamente da tre mesi e ci troviamo già a fronteggiare problematiche di questo tipo. Oltretutto è un evento che va a danneggiare le nostre entrate perché è nel fine settimana, quindi sono tre giorni movimentati. Il nostro è un locale piccolo, dentro ci sta poco posto, necessitiamo di posto fuori».
Eppure c’è chi è entusiasta di tale iniziativa, nella convinzione che possa portare «qualcosa di buono alla città, movimentandola, facendo circolare comunque entrate e soldi. Inoltre porta persone nuove a Terni».
