TERNI – Licenza sospesa. Gli agenti della polizia amministrativa della Questura di Terni hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal questore, Bruno Failla, nei confronti del pubblico esercizio della donna arrestata per spaccio. Il bar, in viale dello Stadio, resterà chiuso per ulteriori 30 giorni. Già, perchè non è la prima volta che quello stesso locale viene sottoposto a questo tipo di misura: in precedenza – nel 2020, nel 2021 e nel 2023 – l’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande era stata sospesa per violazione della legge sugli stupefacenti e per la presenza di persone con precedenti di polizia e ubriachi che avevano dato luogo ad episodi di violenza.
La chiusura di questa mattina è dovuta all’arresto della titolare per detenzione ai fini di spaccio, reato commesso all’interno del locale stesso, dove la Squadra Mobile ternana aveva trovato involucri di cocaina, nascosti fra gli alimenti, facendo diventare l’attività commerciale un luogo “sicuro” per lo spaccio. Il provvedimento del questore ha finalità sia cautelative – con obiettivi di prevenzione – sia dissuasive sui soggetti pericolosi, così privati da un abituale luogo di aggregazione, ma è anche mirato a tutelare la sicurezza dei cittadini e dei residenti della zona.
