Giro d’Italia, Tirreno Adriatico, Mille Miglia: a Terni non piglia

La città dell’ acciaio fuori da tutte le grandi manifestazioni. L’amministrazione Bandecchi non ci investe

TERNI – La Tirreno Adriatico ha fatto grande Arrone poco più di un mese fa. Perugia e Foligno hanno puntato sul Giro di Italia, sulla  cronometro che si annuncia (il prossimo 10 maggio) tra le più spettacolari dell’ intera manifestazione.  La Mille Miglia  attraverserà Orvieto il 14 giugno. Non passerà per  Terni. L’edizione 2024 della corsa di auto più bella del mondo, dopo il giro di boa della capitale, transiterà per  Orvieto e gli oltre 400 equipaggi si fermeranno a  pranzo a Solomeo. L’ultimo passaggio a Orvieto della Mille Miglia risale al 18 giugno 2021 con la sfilata della carovana in Piazza Duomo accolta dagli sbandieratori dei Quartieri di Orvieto, e il controllo orario in Piazza del Popolo alla presenza dei figuranti del Corteo storico. L’ultimo a Terni risale al 16 giugno 2022, con la sfilata di cento Ferrari moderne in aggiunta alle auto d’epoca in gara.  Una grande festa soprattutto per il commercio. Un giorno infrasettimanale con i negozi aperti e i ristoranti pieni. Con centinaia di cittadini a fare da cornice al passaggio della  tappa Cervia-Roma della Mille Miglia 2022.  La carovana delle auto costruite tra il 1927 e il 1957, preceduta dal “Ferrari Tribute”, è entrata in città intorno alle 17 da viale dello Stadio e viale Leopardi, ha percorso le strade del centro risalendo corso Tacito fino a palazzo Spada,  dove era stato allestito il controllo a timbro “visto passare” da parte dei commissari di percorso.

L’ amministrazione Bandecchi non ha lavorato sul fronte delle grandi manifestazioni nazionali. Evidentemente ritiene che gli eventi che promuovono il territorio siano altri.  La giunta Latini, delle grandi gare sportive ne aveva fatto una bandiera. A maggio del 2023 il Giro di Italia, la tappa Terni – Fossombrone, con una spettacolare partenza da piazza Ridolfi.  L’anno prima e quello prima ancora, con la Tirreno Adriatico Terni fu invece tappa di arrivo, con la volata finale in Corso del Popolo. Sulle biciclette delle grandi competizioni, l’amministrazione Latini  ci ha messo sopra oltre 240mila euro. Centomila solo per la tappa del Giro d’Italia.  Un investimento consistente, accompagnato da una serie di promo televisivi sul territorio. Ma le gare sportive vogliono dire non solo tanti ternani in strada e bar che lavorano, ma anche strutture ricettive piene.

Tesei a Bruxelles: «Draghi l’uomo giusto per guidare l’Europa»

Future Female: Sviluppumbria si aggiudica il riconoscimento “Presidenza”