Redazione Perugia
CASTIGLIONE DEL LAGO (Perugia) – Grande affluenza a Castiglione del Lago il 25 aprile con migliaia di visitatori e turisti accorsi in una delle feste più coreografiche dell’Umbria, la Festa del Tulipano.
«Un vero e proprio assedio di folla, assai gratificante, a testimoniare che i borghi italiani con la propria storia e le rispettive peculiarità sono il valore aggiunto del nostro Paese», ha commentato Alberto Bevilacqua, popolare conduttore tv testimonial d’eccezione dell’edizione numero 54 che, grazie alla collaborazione tra le associazioni Eventi Castiglione del Lago (che organizza la manifestazione) e I Borghi più belli d’Italia, ha per tema “l’acqua nei borghi italiani”, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti sempre di più sulle problematiche che affliggono non solo il lago Trasimeno. Tutto esaurito, insomma, nella prima delle tre giornate che esaltano la kermesse castiglionese (si replica con le parate anche domenica 28 e, in notturna, martedì 30) che fino al primo maggio andrà a celebrare la storica coltivazione dei tulipani che approdò negli anni Trenta in zona grazie all’intuizione di un facoltoso imprenditore olandese. Soddisfazione che rende anche merito duecento volontari dell’associazione , ai tre mesi di lavoro impiegato da progettisti, tecnici, fabbri, elettricisti, falegnami e idraulici per realizzare le imponenti strutture semovibili, e ai tanti cittadini che hanno trascorso le ultime 48 ore prima del taglio del nastro a “spetalare” i 150.000 tulipani recisi arrivati da vari mercati nazionali e internazionali per poi attaccarli uno ad uno sui carri allegorici.




Quello che ne è uscito è una realizzazione scenica «di primissimo livello» come ha tenuto a rimarcare Alberto Bertucci, sindaco di Nemi, uno dei borghi “gemelli” ospiti, arrivato dal Lazio con il proprio gruppo folkloristico al seguito, subito inglobato nella sfilata. Grande soddisfazione anche per Marco Cecchetti, presidente dell’associazione Eventi, e per Fiorello Primi, presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, che ai microfoni di Rai e Sky non hanno mancato di rimarcare l’importanza della tradizione e del senso di appartenenza in un territorio, come quello lacustre, sempre più bisognoso di attenzione mediatica e di considerazione da parte delle istituzioni per salvaguardare le proprie tipicità.
Lla sfilata ha coinvolto numerosi gruppi folkloristici, bande musicali, street band e sbandieratori e tamburini di rievocazioni storiche del centro Italia; hanno destato grande interesse anche i carri allegorici dedicati a Bevagna, per un inedito “gemellaggio” con il tradizionale Mercato delle Gaite, e a Gardone Riviera, sul quale oltre al delizioso centro storico è stato raffigurato anche il dannunziano aereo del “volo su Vienna”.

Per la sfilata di domenica 28 sono attesi gli altri sindaci delle suddette città e soprattutto numerosi turisti, considerato anche il grandissimo apporto dei vari tour operator (solo nella prima giornata registrati circa 50 autobus organizzati) che hanno inserito la Festa del Tulipano tra le attrazioni tipiche imperdibili del maxi-ponte tra la Festa della Liberazione e il Primo Maggio. Periodo nel quale gli ospiti di Castiglione del Lago potranno immergersi anche nel tradizionale Giardino dei Tulipani, nella Fiera del Fiore, nel Trasimeno Rosé Festival (giunto alla quinta edizione) e in numerose attrazioni per i più piccoli, a cominciare dalla maestosa Ruota panoramica che sovrasta piazza Dante Alighieri.


