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Parrano borgo più sicuro con i lavori di consolidamento della rupe

Dopo la violenta frana terminato il progetto di messa in sicurezza

PARRANO (Terni) – «Parrano è ora un borgo più sicuro». Lo ha detto il sindaco, Valentino Filippetti, all’inaugurazione dei lavori di consolidamento della rupe.  E l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Enrico Melasecche, ha sottolineato come   «l’insieme delle opere ha permesso la mitigazione del rischio di dissesto e il monitoraggio permanente di eventuali piccoli movimenti franosi, a tutela delle abitazioni del centro storico e di chi vi abita».

 «Abbiamo raggiunto un importante obiettivo – ha  spiegato Melasecche  – quello di garantire la maggior sicurezza e, allo stesso tempo, di aggiungere bellezza al borgo attraverso interventi rispettosi delle sue peculiarità storiche e del paesaggio che lo circonda. Ringrazio pertanto tutti coloro che si sono adoperati per la progettazione e l’esecuzione dei lavori». L’importante opera è stata finanziata dalla Regione Umbria con 1 milione e 480mila euro  di euro, a valere sui fondi contro il dissesto idrogeologico, a seguito dell’accordo con il Ministero dell’Ambiente. La Regione ha provveduto all’esecuzione delle opere, tramite la Direzione Regionale Governo del Territorio e il Servizio Opere e lavori pubblici. Si è provveduto al rifacimento della rete idrica e della rete fognaria. Le pavimentazioni, costituite da sampietrini e lastre in pietra, sono state ricostruite seguendo il disegno originario e le integrazioni di materiali rovinati sono state fatte con materiali dello stesso tipo e con la stessa lavorazione. La nuova rete idrica è stata dotata di un sistema di telecontrollo e monitoraggio delle perdite occulte. Nell’ambito degli scavi sono stati predisposti dei cavidotti vuoti per l’interramento dei cavi sospesi della rete elettrica, telefonica e della pubblica illuminazione, oltre a permettere il posizionamento della fibra ottica. Non solo.  Sul pendio, sottostante Parrano, nella parte interessata da fenomeni erosivi, sono stati realizzati interventi di ingegneria naturalistica con la tecnica dei “prati armati” che prevede la rinaturalizzazione con specie erbacee a radicazione profonda.

Sono stati, inoltre, posizionati dei tubi inclinometrici, con la relativa strumentazione per la lettura a distanza, al fine di monitorare eventuali spostamenti del terreno. «Dobbiamo avere cura dei nostri centri storici – il commento dell’assessore Melasecche  – e compito di ognuno di noi è contrastare il loro spopolamento.  Renderli sempre più attrattivi serve a trattenere i giovani creando occasioni di lavoro, e  portare  nuovo turismo. Per questo sono fondamentali anche interventi come quelli che sono stati realizzati a Parrano».    

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