M.BRUN.
SPOLETO (Perugia) – Perdete ogni speranza voi che passate. Da lunedì 15, all’altezza di Eggi, comune di Spoleto, riparte il prodigioso macchinario capace di sparare una media di 10mila multe al giorno. Il vulcanico autovelox è stato abbattuto in un’operazione illegale, quindi da condannare, da Fleximan, ma il sindaco papa Sisti I, ormai, per meriti sul campo, detto Sistiman, non si è certo fatto scoraggiare. La tregua è durata poche settimane, ma ora si torna alla versione originale del marchingegno.
La nota ufficiale del Comune dice che si tratta di una operazione sicurezza, che pure in quel tratto di strada potrebbe essere garantita facilmente con qualche segnale stradale luminoso.
La nota ufficiale fa inoltre trapelare la notizia secondo la quale è stata l’Anas a chiedere al Comune di Spoleto l’intervento. E sarebbe giusto spiegare come e quando e in che termini, perchè così si potrebbe chiedere non solo al Comune di Spoleto, ma anche all’Anas, il senso di una operazione di questo genere.
Infine la nota ufficiale rammenta che si tratta di un autovelox che funzionerà per 4 o 6 ore al giorno. Senza aggiungere che, nel periodo di prova, un utilizzo per l’intera giornata aveva mandato in tilt l’ufficio della polizia locale, per via della quantità delle multe da notificare.
Di sicuro se ne avvantaggerà il bilancio del Comune di Spoleto, al quale gli automobilisti, stanziali o di passaggio, saranno chiamati a contribuire, come scoperto da tanti sindaci che hanno trovato una scorciatoia per far salire le entrate dell’Ente amministrato.
