Redazione Perugia
PERUGIA – Rapina aggravata e lesioni personali, questa l’accusa per un 40enne arrestato dal personale della polizia di Stato.
Nello specifico, gli agenti, dopo una telefonata al numero di emergenza, sono intervenuti in piazza Piccinino per una segnalazione di rapina in atto, ad esito della quale ha arrestato un uomo, cittadino di origini marocchine gravato da numerosi precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale.
Giunti sul posto, gli operatori, dopo aver contenuto l’aggressore, hanno sentito la vittima che ha riferito di essere stata avvicinata dall’uomo, il quale, dopo avergli chiesto insistentemente una sigaretta, al suo diniego, l’ha violentemente percosso – utilizzando un mazzo di chiavi – sottraendogli poi il telefono per impedirgli di chiamare soccorsi.
La vittima, che nel frattempo è stata soccorsa dal personale sanitario del 118, ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni. Il 40enne è stato quindi accompagnato in questura per le attività di rito, al termine delle quali è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero, trattenuto nella casa circondariale di Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Non solo, per lui anche una denuncia per il reato di inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.
