Architetti, a Terni per il logo della Fai vince la giovanissima Aurora Vannini

La prima classificata, con il progetto n° 13, è della IV C del liceo artistico Orneore Metelli

TERNI – «La premiazione del logo della Fondazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Terni, in forma abbreviata anche Fondazione Architetti
Interamna (FAI), è stato un evento fondamentale per il nostro Ordine – annuncia il presidente,
l’architetto Stefano Cecere – perché ha definito il simbolo che la contraddistinguerà da qui in
avanti ed ha aperto la strada agli impegni di grande rilievo già in programma».

La prima classificata, e quindi vincitrice del concorso indetto dalla FAI, è stata Aurora Vannini, con il suo progetto n°13, della classe IVC indirizzo di Grafica, del liceo artistico Orneore Metelli dell’Istituto di istruzione superiore Classico e Artistico di Terni della dirigente scolastica Roberta Bambini e la professoressa Rita Pepegna.
«Un significato assai profondo quello del logo proposto dalla studente Vannini», commenta il
presidente Cecere, citando poi le parole della relazione sulla motivazione della vittoria: «suggerisce la forma di una spirale, simbolo di evoluzione e crescita continua verso i saperi e il futuro. L’idea creativa ha avuto origine dalla struttura di una scala barocca vista dall’alto. Il centro della composizione è rappresentato da un quadrato, di colore giallo simbolo di luce e vivacità intellettuale. Gli angoli smussati favoriscono il movimento continuo della spirale che si sviluppa all’infinito. La scala a chiocciola è un elemento utilizzato nel tempo, fin ai nostri giorni dove l’architetto Mario Ridolfi a Terni ha proposto questa soluzione in molte sue opere».
«La Fai – prosegue il presidente Cecere – espressione dell’Ordine e del suo Consiglio, è strumento estremamente importante, per la sua forma legale, amministrativa e propositiva, e di potenziamento per l’Ordine stesso, di funzionalità per gli iscritti e di consulenza per le amministrazioni. Essa vedrà presto insediarsi il nuovo Comitato scientifico: parte attiva e fattiva della e motore di lavoro e controllo sulle idee e progetti per il territorio della Provincia. Tra i futuri impegni, sarà prossimamente istituito un Master universitario di secondo livello. A seguire, non di minore importanza sarà organizzato un evento culturale a livello nazionale ed internazionale. Ad oggi mi preme mettere in risalto la collaborazione con l’Università di Perugia ed il contributo del docente di Architettura e Composizione Architettonica ed Urbana, il prof. Paolo Verducci. A tal proposito abbiamo organizzato nella Sala Bazzani del Pala Sì, un convegno sulle undici proposte di riqualificazione dell’ecosistema Piediluco-Marmore, realizzati dagli studenti del corso di Architettura e Composizione 2 del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, un workshop dal titolo ‘Tra la costa e la linea d’acqua’. Su questo evento prosegue l’impegno dell’Ordine, ed ora anche della Fondazione, ad essere vigili su tutto il territorio della Provincia, come già dimostrato e preannunciato con i due scorsi eventi di ottobre e novembre, “Architettura e Territorio nella città del costruito” e “Ambiente, Natura e Architettura”.
Con i prossimi impegni sopra annunciati, la Fondazione Architetti Interamna entra così nel vivo
del suo lavoro, chiude il presidente Cecere.

PREMIAZIONE DEL LOGO
Nella sede dell’Ordine degli Architetti di Terni, alla premiazione hanno preso parte le due scuole in concorso per la realizzare del logo della Fondazione Architetti Interamna: il liceo artistico Orneore Metelli dell’Istituto di Istruzione superiore Classico e Artistico di Terni, con la dirigente scolastica
Roberta Bambini, la professore Rita Pepegna e la classe IVC; il liceo artistico Livio Orazio
Valentini dell’Istituto di istruzione superiore artistica classica professionale di Orvieto, con la Prof.ssa Mirta Tanas e la professoressa Daniela Torsello della classe IIIC.

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