TERNI – Si sono presentati alla città con Ernesto Maria Ruffini. Un big. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha portato in Bct il grande tema dell’uguaglianza: «Che è il diritto di ognuno di essere diverso da tutti gli altri e di non essere discriminato per la sua diversità».
Ha dialogato con Marco Brunacci, direttore di Umbria7 e già capo della redazione umbra de Il Messaggero, per un’ora intera di fronte ad un pubblico esperto. E attento. Dal prefetto di Terni Giovanni Bruno, al questore Bruno Failla, al procuratore della Repubblica Alberto Liguori, all’ex presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre. Il Caffè letterario sold out per il debutto dell’associazione culturale “Terni domani”. «Per l’ospite – sottolinea l’avvocato Stefania Severi – perché sono personalità come Ruffini che fanno bene alla città». Ecco, la città. «Ha bisogno di eventi come questo. E noi ci proponiamo di organizzarli». «Noi», ovvero quel gruppo di amici che si è posto l’obiettivo di vivacizzare il territorio. «Non siamo solo avvocati, siamo persone normali che hanno voglia di fare». Niente politica, solo azioni a favore della propria città: iniziative culturali come quella di sabato. «Ne siamo usciti tutti più ricchi» – il commento della preside di un istituto superiore ternano. «Un incontro con Ruffini andrebbe organizzato tutte le settimane» – il pensiero di un ex consigliere regionale. Che intanto si è comprato il libro “Uguali per Costituzione” e si è messo in fila per la dedica dell’autore. Magari ogni settimana si leggerà quello.









