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Elezioni, Monni e la mobilità: ztl più ampia, piste ciclabili e lotta alla sosta selvaggia

Il candidato sindaco per Perugia Merita incontra i rappresentanti della Fiab: un confronto sul “Manifesto per una città a misura delle persone” elaborato dall’associazione con Legambiente

PERUGIA – Ampliamento delle zone ZTL, percorsi ciclabili sicuri per promuovere la mobilità in bicicletta, realizzazione e riqualificazione di marciapiedi e strisce pedonali, limiti di velocità più bassi nei centri abitati, decongestionamento del traffico motorizzato anche attraverso una riorganizzazione del trasporto pubblico e contrasto alla sosta selvaggia.

Questi alcuni dei punti emersi dal confronto si è tenuto tra i rappresentanti della FIAB Perugia Pedala APS e il candidato sindaco per Perugia Merita, Massimo Monni, con l’obiettivo condiviso di una progettazione partecipata guidata da una visione di lungo termine per lo sviluppo di una mobilità sostenibile e al passo con quella delle città italiane ed europee più virtuose.
L’incontro, al quale hanno preso parte il Presidente Paolo Festi, Luca Panichi e Michele Guaitini, è stata l’occasione per presentare al candidato sindaco il “Manifesto per una città a misura delle persone” elaborato da FIAB Perugia Pedala APS insieme al Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere. Il documento indica 10 priorità per sviluppare forme di spostamento sostenibili – a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici – ridisegnando lo spazio pubblico per favorire l’incontro e la socialità delle persone, aumentando verde e arredi urbani.

Massimo Monni ha presentato alcune misure del suo programma che intervengono su questo tema: bus gratuiti per tutti gli studenti; abbassamento del costo del Minimetrò per i residenti, aumentando anche il numero delle corse e l’orario di apertura; sosta degli autobus turistici a Pian di Massiano e utilizzo del Minimetrò per raggiungere il centro; capolinea degli autobus di grandi dimensioni in Piazza Partigiani, prevedendo navette veloci e a basso impatto ambientale per il collegamento con il centro; velocità ridotta nei centri storici; riqualificazione dei marciapiedi, oggi perlopiù in uno stato di grande degrado nel centro storico e nelle periferie; strisce pedonali ridipinte con segnalatori acustici e luminosi per agevolare anche le fasce di popolazione più deboli come i bambini, gli anziani, le persone disabili; ampliamento delle zone ZTL dopo una attenta analisi delle aree in cui realizzarle è vantaggioso per residenti e commercianti; parcheggi gratuiti per i residenti in centro storico; percorsi scolastici per promuovere la mobilità degli alunni; contrasto alla sosta selvaggia, con più vigili in strada invece che negli uffici; piste ciclabili sicure per facilitare la mobilità dei cittadini, anche attraverso incentivi da parte del Comune, e come mezzo per promuovere il cicloturismo. Monni ha poi prospettato l’idea di riqualificare l’area di Fontivegge creando uno spazio sociale più vivibile e più sicuro, in linea con un programma che fa della sicurezza uno dei punti cardine e trasversale a tutti gli interventi per lo sviluppo futuro della città.
L’incontro si è concluso con una apertura al dialogo e alla collaborazione da entrambe le parti.

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