L’iter del nuovo ospedale di Terni va avanti, ma Corridore si è offeso

Un video con passaggi un po’ stralunati e un po’ inquietanti ma poi un finale spassoso. Il Comune rivendica un inchino che non gli viene fatto (perché non hanno competenze). Ma proseguono incontri per superare i problemi veri

di Marco Brunacci

TERNI – Adesso che Bandecchi è nelle Tv nazionali a dire che ce l’ha più lungo di Spinelli (lo yacht) bisogna ascoltare il candidato alla presidenza della Regione (sempre che abbia ancora nei sondaggi una percentuale non da 0 virgola, come il suo capo alle Europee) Riccardo Corridore, vicesindaco in Terni, che va controcorrente, tanto da sbattere di qua e di là, sull’ospedale nuovo.
La controfigura dell’unico nostro eroe, che è Bandecchi, in un video, facendo rimpiangere l’originale, unico genio di amenità, tric trac e cotillon, riesce a dire nell’ordine:

1.che una riunione già fissata da tempo c’è stata perché Alternativa popolare si è occupata della questione. E lo sapete? Se piove a Terni è solo perché Alternativa popolare ha organizzato una danza della pioggia.

2.che per fare il nuovo ospedale c’è gente che «non si interfaccia con l’amministrazione comunale di Terni». Ma davvero? Non tutti sanno leggere, scrivere e far di conto, ma con un po’ impegno, con l’aiuto di qualche volontario, potrebbe risultare anche all’amministrazione comunale di Terni che la sanità è una materia riservata alla Regione, che ha come riferimento le leggi vigenti e il Governo nazionale. Il Comune di Terni già si occupa di fioriere e riesce a incartarsi, permettere che si occupi di altro, non di sua competenza, sarebbe una cattiveria.

3.che i costi dell’ospedale stanno lievitando, afferma il vice Genio della lampada. Quale pane e farina abbia in mente non si sa. Il problema dei costi deve ancora venire. Invece Umbria7 è in paziente attesa che il Genio titolare e il suo vice trovino quel quarto d’ora di tempo per far partire lavori che si dovevano concludere – affermavano a inizio mandato i due – in 7-8 mesi.

4.Però a questo punto cambiamo il tono. Dice Corridore: «Se fino ad oggi abbiamo sponsorizzato il project financing», ora non più «per la totale mancanza di attenzione e rispetto verso l’amministrazione comunale di Terni».
Fermi tutti: cosa avrebbe «sponsorizzato» l’amministrazione di Terni? La formula del project financing in generale? O invece quel project financing fatto da quegli operatori privati che stanno discutendo negli incontri in Regione?
Se è la prima che abbiamo ipotizzato, allora è solo una scelta politica azzardata, non contemplata, perché il Comune non deve sponsorizzare quello su cui non ha alcun potere.
Se invece ha sponsorizzato “quel” project, beh, di nuovo fermi tutti, bisogna capire cosa significa: qui ci sono leggi da rispettare, bandi da far svolgere. Questo “sponsorizzare” è inquietante.
Magari l’amministrazione di Terni pretendeva solo un inchino e non gli è stato fatto o che cos’altro? E, comunque, nel migliore dei casi, cosa succede: per una questione di bon ton, per mancanza di gentilezza, ora l’amministrazione si mette a “riflettere” sul progetto dell’ospedale? Insomma: se uno non li ossequia come si deve, questi sommi amministratori venuti “a cambiare Terni”, ti cambiano invece idea su un’opera, come l’ospedale nuovo, decisiva per la città? Ma di che roba stiamo parlando?

5.Per fortuna il tono dello scherzo lo riprende subito dopo il Corridore stesso che annuncia: «Quando sarò presidente della Regione, vedrete…». Sospiro di sollievo, era tutto uno scherzo. Pure l’ottimo vicesindaco pare abbassi il tono della voce, come venisse anche a lui da ridere mentre lo diceva.
Tranquilli, quindi, niente di serio. Forse aveva trovato videocamera e microfoni lasciati incustoditi dal Capo, non ha resistito e ci si è messo a giocare.
Va bene. Però, grande sindaco Bandecchi, la prossima volta li chiuda nel cassetto. Così tanto per evitare altri pasticci e, con voi al timone,Terni finisca in serie C non solo con la squadra di calcio.

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