TERNI – Il drammatico epilogo sportivo della stagione della Ternana Calcio – il commento di Pd e Innovare per Terni – non è purtroppo soltanto un fatto sportivo. La città era stata illusa prima dal centrodestra e poi dall’attuale amministrazione Bandecchi, attraverso proposte mirabolanti, che vedevano paragoni con lo stadio di Cardiff, la clinica San Raffaele di Milano, lo sviluppo demografico delle migliori economie, e con la piena occupazione keynesiana. Purtroppo alle illusioni ha fatto solo seguito la drammatica realtà di una città, che vive una drastica decrescita sociale, economica e demografica. Insomma ci avevano illuso di poter ambire al modello Dubai, quando invece la città come la squadra di calcio, si ritrovano drammaticamente in serie C. Avevamo messo in guardia da questi rischi, i cittadini ternani che piano piano come sempre nella storia della città lavoreranno per rialzarsi, dimenticando i pifferai magici.
È sotto gli occhi di tutti che per il risultato sportivo fallimentare, non c’è nulla da addebitare alla squadra e all’allenatore ma unicamente a chi la Ternana l’ha usata per costruirsi un consenso e poi cinicamente svenduta quando la proprietà si è rivelata un ostacolo all’obiettivo di superare l’incompatibilità per essere proclamato Sindaco. Il doloroso fallimento di questa stagione sportiva è in realtà lo specchio della malagestione amministrativa, alla retrocessione della squadra corrisponde la retrocessione della città; una Terni il cui Sindaco usa la violenza verbale, l’aggressione, l’insulto sistematico per celare il vuoto della proposta politica, l’immobilismo, il disinteresse, l’incapacità di fare qualcosa che vada al di là di quattro fioriere sui pali della luce. Una notorietà nazionale che copre la città di ridicolo e non di prestigio. Bandecchi è l’uomo della retrocessione di Terni e della Ternana ma noi siamo certi che la città saprà, come sempre, risollevarsi e risalire, lavoriamo per questo.


