Sergio Cardinali

Lo scontro Aniello Cardinali si è consumato sulla discarica di Valle

Il retroscena della infuocata riunione di giunta che ha visto accuse pesantissime

TERNI – Lunedì, nel tardo pomeriggio,  è arrivata una nota firmata dagli assessori della giunta Bandecchi che parla di riunioni all’insegna della «serenità e della grande condivisione». Ma è la stessa nota diffusa da Palazzo Spada e firmata da Bordoni, Iapadre, Renzi, Maggi, Cardinali, Schenardi, che fa riferimento ad un duro  scontro tra Mascia Aniello e Sergio Cardinali. Secondo gli assessori sarebbe stata la Aniello ad attaccare Cardinali «con pesanti insinuazioni». Secondo la ricostruzione di Umbria7 il diverbio sarebbe avvenuto sulla discarica di Valle, quella utilizzata da Ast, a ridosso della acciaierie.

La Aniello, che  ha rappresentato in questo anno  l’ala ambientalista dell’esperienza amministrativa  di Bandecchi. è per il trasferimento della discarica fuori dal contesto urbano e per l’incentivazione del progetto del recupero delle scorie che non marcia certo a passi spediti.

Cardinali invece rappresenta il fronte aziendalista, da sempre anche come sindacalista vicino alle esigenze produttive dell’impianto siderurgico che da lavoro ad oltre 2mila persone. La Aniello ha fatto presente che negli impegni elettorali di Alternativa popolare c’era un deciso cambio di passo nella gestione ambientale, ad iniziare dai rapporti con Ast. Il resto della giunta invece si è schierato con Cardinali, non volendo aprire un nuovo fronte con Arvedi alla vigilia dell’attuazione dell’accordo di programma che prevede anche cospicui investimenti sul fronte ambientale. E la Aniello è andata su tutte le furie minacciando le dimissioni. Alla fine è passata la delibera di giunta che prevede per la discarica di Valle una ottimizzazione e un intervento ambientale contenuto. Gli scontri in giunta sarebbero stati almeno due. Uno al momento della prima discussione della delibera di giunta, uno successivo.

La decisione della Aniello di andarsene era maturata da giorni. Ha aspettato il risultato elettorale. Bandecchi ha cercato di minimizzare, mettendo anche in risalto la situazione personale della Aniello, che è in dolce attesa. La giunta invece ha voluto dare luogo ad un comunicato più puntiglioso, che scarica la responsabilità di quanto è successo sulla Aniello, respingendo in particolare accuse di sessismo e imputandole una ricostruzione «non vera di quanto accaduto».

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