TERNI – La mamma con la sua bambina, la coppia di anziani, quella di giovani, la famigliola e persino le carezze al gatto. Tante forme di amore e di affetto nelle sei statue dell’ architetto Andrea Villani. Lo scultore candidato alle Europee ha persino riprodotto le sembianze di altri candidati. Come dire l’ amore per la politica.
A guardare bene manca solo l’ amore tra lo stesso sesso. Le coppie sono tutte eterosessuali, niente affetto omosex. Una scelta di non “trasgredire” dai canoni dell’ amore classico, ammesso che nel 2024 l’ omosessualità sia una trasgressione. Eppure Bandecchi nei suoi interventi si è sempre detto per l’ amore universale e a suo tempo si è vantato di essere tra quei sindaci italiani ad aver iscritto nei registri di nascita il figlio di due madri.
Nei suoi primi mesi da sindaco l’ adesione al gay pride. Poi non più richieste dalle associazioni al seguito delle battute sessiste di Bandecchi sul lato B delle donne. Ora le statue di bronzo dove l’amore è sin troppo cortese.


