Corridore si ritira da candidato di Ap alla presidenza della Regione. «Lo faccia Bandecchi»

Gira una lettera con la quale il vicesindaco di Terni fa un passo indietro ma “auspica” la discesa in campo del suo leader. Crepe in Ap o sono d’accordo?

M.Brun.

TERNI – Riccardo Corridore, attuale vicesindaco di Terni, non si candida più alla presidenza della Regione per Alternativa popolare, “auspicando” che il candidato lo faccia Stefano Bandecchi, il leader nazionale di Ap.

Cosa significhi questa esternazione non si sa con esattezza. Ma pare ci sia una lettera, nero su bianco, di Corridore a Bandecchi.
Se non è una fake news – in questo momento di sbandamento di Ap, che perde consiglieri a Terni, tutto è possibile – serve una spiegazione che non è facile dare e per la quale comunque bisognerà attendere qualche ora o qualche giorno.

Per ora si possono avanzare tre ipotesi:
A. Corridore ha agito di impulso e ha ritirato la sua candidatura senza alcuna intesa con Bandecchi e lascia Ap senza candidato in Regione.
B. Corridore è d’accordo con Bandecchi e ha lanciato, con il suo passo indietro, Bandecchi come candidato alla presidenza della Regione.
C. Corridore non è d’accordo con Bandecchi ma ritiene di poterlo convincere a candidarsi.

Considerando le ultime modestissime performance elettorali di Bandecchi e di Alternativa popolare, il tema è di rilievo solo in quanto può avvantaggiare la sinistra più campo extra large contro il centrodestra.
Un Corridore in campo poteva essere più o meno ininfluente. Bandecchi non avrebbe altro esito se non quello di dare alla sinistra più campo extralarge il vantaggio che sta cercando a livello regionale. Magari dopo una trattativa con i vertici della sinistra.
A breve si capirà.

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