PERUGIA – Tanto caldo ancora su tutta la regione, anche le notti sono diventate di difficile sopportazione. L’ondata di calore sull’Umbria, quindi, non accenna ad attenuarsi.
Per gran parte della settimana, infatti, le temperature si manterranno ancora su valori elevati. A fornire una visione generale su ciò che accadrà nei prossimi giorni è Michele Cavallucci dello staff di Perugia Meteo. «Per chi non ha la possibilità di avere un climatizzatore in casa, è stata una nottata veramente pesante – scrive l’esperto in un post sui social – con elevata umidità, ancora presente nelle prime ore del mattino, che ha aumentato lo stato di disagio per quella che è stata una notte tropicale davvero particolare. A chi pensa che questa sia la normalità, noi ripetiamo che l’Umbria non fa parte del Borneo o di qualche regione equatoriale, e che questi tassi di umidità notturni creano problematiche non da poco quando andiamo a cercare di sopportare il caldo, fisicamente». I prossimi giorni, continua Cavallucci, «non andrà meglio purtroppo, in quanto fino almeno a giovedì 1 agosto e forse anche venerdì 2, le temperature si manterranno su valori assolutamente fuori della norma di anche 9 gradi, sì perchè da oggi e con maggiore probabilità, da mercoledì 31, avremo una ulteriore intensificazione del caldo, con un incremento probabile di un paio di gradi delle temperature massime». Per l’esperto si tratta di «una pausa, da quello che possiamo vedere oggi “temporanea”, si potrebbe avere nel fine settimana, quando una perturbazione potrebbe rompere per 48-72 ore l’egemonia dall’anticiclone africano, portando anche (forse) qualche temporale di passaggio, specie sulla dorsale appenninica e zone orientali in genere della regione, con calo termico di 3-5 gradi nelle massime, e ricambio d’aria ma, per favore, non chiamiamolo “break estivo” perchè siamo lontani da una inversione di tendenza di questa estate 2024 che, se non avesse avuto un mese di giugno più fresco della norma, potrebbe assomigliare tranquillamente, in Umbria, a quella del 2003. ma per fortuna ancora non siamo sui quei livelli, dal punto di vista del numero di giorni con temperature superiori ai 35°C. Ma vedremo, perchè la strada è ancora lunga».
