MELONI TESEI

Intesa Meloni-Tesei, arrivano i 210 milioni. «Garantiranno lo sviluppo dell’Umbria da qui al 2027»

Vanno ad aumentare il grosso pacchetto di risorse pubbliche (dal Pnrr ai Fondi europei) intercettato dalla Regione, con grandi ricadute per l’economia regionale. Da non disperdere

M.Brun.

PERUGIA – Arrivano dal Governo i 210 milioni per opere pubbliche che erano stati assegnati all’Umbria.
Ora si può iniziare a spendere.
I soldi vanno nel rilevante mucchio di soldi intercettati dall’Umbria: 3,5 miliardi di Pnrr più 1,3 di fondi europei.
La presidente Tesei commenta soddisfatta: «Garantiranno sviluppo reale fino al 2027».
In un momento complesso per l’economia una strada segnata.

Come si sa (e si è visto nella campagna elettorale di Perugia), non basta questo per garantirsi un vantaggio in campagna elettorale, bisogna trasformare questi soldi in un messaggio.
Starà a Tesei e ai suoi strateghi elettorali riuscirci.
Ma non è questo il tema che è piuttosto la necessità di far mantenere all’Umbria una direzione precisa.
La propaganda non aiuta. Né quella della maggioranza né quella dell’opposizione.
È utile ricordare allora che questi ultimi 210 milioni sono risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione e che fanno seguito all’accordo
Meloni-Tesei del 9 marzo, siglato ad UmbriaFiere.
La Regione, spiega Tesei, «potrà realizzare importanti opere finalizzate alla riqualificazione e al rilancio dell’economia anche attraverso grandi interventi sul versante delle infrastrutture che sono fondamentali per la competitività delle imprese, oltrechè completare il co-finanziamento degli oltre 1,3 miliardi di risorse della programmazione comunitaria che siamo riusciti ad intercettare per l’Umbria».
Si va dai trasporti e mobilità, al rilancio e potenziamento dei territori, alla ricerca e promozione dell’innovazione tecnologica, sociale e salute, alla capacità amministrativa.

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