La maledizione delle fontane

Non bastavano i guai del monumento di piazza Tacito, ora all’asciutto è anche quello di  piazza Duomo

TERNI – Una vera e propria maledizione sembra aver colpito le fontane di Terni. Dopo i dieci anni di restauro e i recenti guai del monumento di piazza Tacito, a bloccarsi è quella di piazza Duomo. Anche in questo caso lo stop arriva dopo un intervento di ripristino andato ben oltre i tempi previsti e costato quasi 80mila euro.

La  fontana monumentale dei Due Fiumi è stata restituita alla città il 2 febbraio scorso. Ci hanno pensato il vice sindaco Corridore e l’assessore ai lavori pubblici Maggi a tagliare il nastro. Ma due mesi dopo l’opera di  Corrado Vigni  che rappresenta l’allegoria della Cascata delle Marmore creata dai Fiumi Velino e Nera, ha iniziato a piangere e ora Asm, che aveva curato il restauro dal punto di vista delle infrastrutture tecnologiche, quelle che non si vedono dall’esterno ma che alimentano la fontana, è chiamata ad un nuovo intervento.  

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