Finanza scatenata: sequestrati altri 2 milioni e mezzo di euro a Bandecchi

Le fiamme gialle sono tornate a bussare alla porta del sindaco di Terni, quale patron dell’Università Niccolò Cusano

TERNI – Nuovi guai per il patron dell’Università Niccolò Cusano, Stefano Bandecchi. La guardia di finanza gli ha sequestrato ulteriori 2 milioni e mezzo di euro. Si tratta di un nuovo filone dell’indagine aperta a gennaio 2023, e che fino ad ora aveva portato al blocco di 20 milioni di euro, sequestro confermato in Cassazione.

La nuova azione della guardia di finanza è legata ancora una volta all’utilizzo di risorse dell’Università. L’ Ateneo, in quanto tale, gode di un regime fiscale agevolato ma secondo l’accusa i soldi dell’Università telematica erano indirizzati a società private, sempre di Bandecchi, che poco hanno a che vedere con lo studio e la ricerca.  E che sarebbero invece a tutti gli effetti attività commerciali.

Ed ecco che ricompare la Ternana calcio, società nella quale Bandecchi ha generosamente elargito milioni di euro.  Ma anche Radio Cusano, le imprese immobiliari e le società estere, una delle quali russa.  Secondo l’accusa infatti Bandecchi avrebbe utilizzato le agevolazioni fiscali dell’Ateneo per condurre in porto operazioni commerciali. Bandecchi è indagato da un anno e mezzo per reati tributari in qualità di presidente di UniCusano ed ora c’è il nuovo capitolo delle indagini  condotte dal nucleo di polizia economica finanziaria della guardia di Finanza di Roma. Una nuova grana per Bandecchi, che al momento ha congelati oltre 22 milioni di euro.

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