TERNI – Ora il Re è nudo. E a dirlo è lo stesso “Re”. Stefano Bandecchi, mercoledì mattina ha fatto un sopralluogo alla fontana di piazza Tacito e ha ammesso che «la Fontana dello Zodiaco ha la ruggine». Il sindaco ha addossato la responsabilità alla Soprintendenza che avrebbe scelto di colorare di bianco per le parti metalliche, una indicazione che avrebbe facilitato il diffondersi del giallognolo, elemento ormai caratterizzante dell’opera di Ridolfi nonostante sia reduce da dieci anni di restauro. Soprintendenza o meno, Bandecchi ha comunque riscontrato la presenza della «ruggine».
Un elemento finora negato con perspicacia sia dai tecnici comunali che, a ruota, dall’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Maggi. Per loro il colore giallo non era determinato dall’ossidazione del castello ma dalla sporcizia che si depositava sulle parti scrostate. Ora Bandecchi ha corretto il tiro e ufficializzato quello che tutti i ternani, eccetto i tecnici comunali e Giovanni Maggi, hanno potuto vedere con i loro occhi.
Ora, dunque, la fontana di piazza Tacito è nuda in tutti i suoi difetti. Lo ha detto il “Re” in persona.




