Redazione Perugia
TREVI (Perugia) – Un primato assoluto che arriva dritto dritto dalla classifica stilata da Compare the Market AU e che vede l’Umbria, in particolare l’evento Frantoi Aperti in Umbria, presa ad esempio come case history di successo, tra quelli che hanno portato l’Italia al vertice del turismo esperienziale mondiale, grazie alle esperienze di oleoturismo.
A riportarlo è il giornalista Lorenzo Cresci che con il suo articolo su “Il Gusto” di La Repubblica analizza i dati della classifica stilata da Compare the Market AU, che ha valutato cinque fattori chiave: numero di oliveti, livelli di produzione, sessioni di degustazione, classifiche degli oli locali e dati social; dichiarando la Spagna come maggior produttore di olio di oliva al mondo, con un record pressoché inavvicinabile pari a 5.965.080 tonnellate, dando invece all’Italia il primato assoluto di leader globale nell’oleoturismo grazie anche ad eventi come quelli umbri. L’oleoturismo in Italia è infatti una immancabile via d’accesso alla cultura e alle tradizioni locali, che coinvolge i visitatori in percorsi enogastronomici che a partire dall’olio extravergine d’oliva portano alla scoperta anche delle altre eccellenze territoriali. Nato come estensione dell’enoturismo, questo settore ha saputo conquistarsi un ruolo di primo piano, andando a rafforzare il legame tra agricoltura e turismo, ma diventando soprattutto un potente motore per lo sviluppo economico e la valorizzazione del territorio.
Visite nei frantoi in lavorazione e degustazioni guidate di olio e.v.o., ma anche iniziative tra gli olivi come passeggiate a piedi e in bicicletta, mostre di arte contemporanea in ambienti rurali, raccolta delle olive, laboratori a tema per grandi e bambini, sono solo alcune delle proposte che compongono il calendario di Frantoi Aperti in Umbria, che questo anno si terrà dal 19 ottobre al 17 novembre 2024 e che stanno contribuendo ad avvicinare i visitatori al mondo dell’olio e.v.o. di qualità. Frantoi Aperti infatti è un evento che punta a fare da catalizzatore e da cassa di risonanza, per le aziende agricole e i frantoi umbri, dando luce a tutti quei produttori che stanno investendo, oltre che nella ricerca della sempre maggiore qualità dell’olio e.v.o., anche nell’accoglienza e fidelizzazione dei visitatori, che grazie alle proposte esperienziali vengono guidati alla conoscenza del territorio e del paesaggio olivato.
La Strada dell’Olio Dop Umbria, associazione che organizza Frantoi Aperti, ha l’oleoturismo come sua missione principale e ne traccia la direzione in Umbria, grazie anche alla costruzione di eventi realizzati in collaborazione Comuni, aziende produttrici, frantoi e chi si occupa di servizi turistici. La Strada dell’Olio festeggerà 20 anni di attività proprio con un evento di oleoturismo, in programma per sabato 7 settembre 2024 nell’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo di Foligno, incastonata tra gli olivi della Fascia Olivata Assisi – Spoleto.


