DI MARCO BRUNACCI
TERNI – Verso le regionali, i temi. Il test decisivo: la sanità. Ma all’interno della questione generale, ecco il caso specifico: il nuovo ospedale di Terni.
Per dirla in breve: al netto delle amenità buttate là da Bandecchi, la giunta di centrodestra non è riuscita a far decollare un progetto chiaro e realizzabile in tempi certi nei 5 anni di governo della Regione. E’ vero che al centrodestra va concessa una franchigia di due anni almeno per il Covid ed è giusto ricordare che l’attuale Giunta rivendica di aver trovato soldi veri per l’opera. Ma i cittadini ternani continuano a non sapere se e quando si farà, come si farà e in che tempi. Obiezione: c’è ancora qualche mese di tempo per svoltare. Forse. Vediamo. Comunque Tesei ha il dovere, nei confronti di Terni, di presentarsi con una proposta realizzabile e una strada percorribile e ha pochissimo tempo per farlo.
Dall’altra parte Proietti: se Tesei ha avuto due anni e poco più per operare, il centrosinistra ha avuto almeno 30 anni a disposizione, nei quali non ha combinato nulla, non è stato capace di mettere in piedi un progetto credibile. Si è solo esibito in pirotecniche dichiarazioni contro l’attuale giunta, dimenticando tutte le proprie responsabilità.
Bene, a questo punto lo sanno Tesei e Proietti che la questione è cruciale e chi riesce a essere credibile sul nuovo ospedale di Terni conquista il voto del sud dell’Umbria? Hanno idea che bisogna presentarsi agli elettori, in particolare a quelli dell’Umbria sud, ma anche nell’Umbria nord, con le idee chiare e risultati a un passo?
Umbria7 è pronta al confronto sul tema. Ma altri rinvii non sono ammessi, altro tergiversare neanche, come non sono ammessi pacchi di chiacchiere infiocchettati da grandi progetti per un futuro non meglio identificato.
Un ospedale è un’opera complessa, che prevede tempi tecnici lunghi (non certo quelli risibili alla Bandecchi), ma i cittadini ternani devono sapere che quando potranno avere un nuovo, efficiente, indispensabile ospedale. Ecco un bel tema concreto sul quale sfidarsi in campagna elettorale, senza ricorrere a fumisterie. Concretezza e credibilità. Pronte signore candidate?
