Archeologia e ambiente al centro del festival diffuso “La Valle Incantata”

Oltre 40 appuntamenti dilatati dal 7 al 15 settembre

TERNI – L’Umbria del Sud conserva un ricco patrimonio di archeologia, parchi, musei che possono e devono essere valorizzati. Da questa premessa nasce la prima edizione del festival diffuso “La Valle Incantata”. A presentare l’iniziativa a a Palazzo Carrara, l’assessore alla cultura e al turismo Michela Bordoni e il vicesindaco del comune di San Gemini Antonio Catanzani.

In calendario 40 appuntamenti fissati dal 7 settembre al 15 dicembre 2024, dedicati all’arte, all’archeologia, all’ambiente che si articoleranno in dibattiti, visite guidate, laboratori, passeggiate, tavole rotonde, giochi e vere e proprie esplorazioni, con proposte diverse per il pubblico adulto, quello dei ragazzi e quello delle famiglie. Roberta Argenti, della direzione cultura, ha illustrato la filosofia del progetto ripercorrendone le fasi fondamentali. Avviato nel 2020, vuole valorizzare e promuovere il ricco patrimonio museale dell’Umbria meridionale. L’obiettivo è quello di creare una rete che colleghi i musei e siti d’interesse culturale, offrendo percorsi di scoperta del territorio basati sulle connessioni tra arte, storia e natura. Sette i comuni in partenariato con tre soggetti privati che collaborano per creare percorsi di scoperta di un territorio ricco di risorse. Fanno parte della rete sedici musei e dodici luoghi di interesse storico, artistico e ambientale.


«Perché la cultura si possa dire diffusa – continua l’assessore Bordoni – è importante fare rete e rendere visibili le risorse di ciascun territorio con progetti catalizzatori». Nella nuova edizione, che prenderà il via il prossimo fine settimana, saranno proposti appuntamenti già consolidati come Museum Talk e Famiglie nella Valle Incantata oltre alla novità Art Inside Art on site, un nuovo format rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni in collaborazione con Tic festival che vedrà la partecipazione di due influencer molto noti al pubblico dei social.
Tutte le attività sono gratuite, necessaria la prenotazione per gli spazi che coinvolgono le famiglie.
«Il primo appuntamento del festival interesserà Hydra, Museo Multimediale Cascata delle Marmore che sabato 7 settembre, alle 16, proporrà il Museum talk Le api e il miele.
Un apprezzamento – conclude l’assessore Bordoni –e un ringraziamento particolare al lavoro della direzione Cultura il cui personale si è molto impegnato per la realizzazione del festival seguendo tutte le fasi progettuali e tutte le pratiche burocratiche».

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