Maria Sole Giardini
TERNI – Ballerini scaldate i muscoli, i locali da ballo stanno riapredno. Tra tutte le sale per scatenarsi del ternano, degno di nota è sicuramente il Don Carlos, situato nel quartiere di gabelletta. Il locale inaugurerà ufficialmente tutte le sue 3 sale il prossimo sabato 5 ottobre con una grande festa.
Con i suoi 2500 metri quadrati e una capienza di oltre 1300 persone il Don Carlos si guadagna il titolo di locale piu grande della città. Si potrà ballare il liscio standard e balli di gruppo il mercoledì sera. Il Giovedì sera (novità di quest’anno) è invece dedicato ai balli latino americani. Appuntamento imperdibile poi quello del sabato sera dove si potrà ballare con tutti i generi perché saranno aperte le sale: “Live” con il liscio, la “Mythos” con musica anni 70/90/90, la “Caraibica” dedicata ai caraibici appunto. Per i ballerini più accaniti poi c’è anche l’appuntamento per la domenica pomeriggio dalle 15 alle 20 sempre con il liscio. Insomma, ce ne è davvero per tutti i gusti e per chi proprio non vuole rischiare di sbagliare i passi niente paura. Tra le tante scuole di ballo nel territorio anche il Don Carlos ne ha una tutta sua dove ci si potrà esercitare: il martedi sera con i balli di gruppo e il giovedì sera con salsa e bachata e liscio standard.
La storia del Don Carlos inizia negli anni novanta e, dopo vari passaggi, la struttura, dal 2005 ad oggi è gestita magistralmente dal giovane imprenditore Francesco Piersanti. Grazie all’estro creativo di Francesco il locale nel tempo è diventatao un punto di riferiemento per tanti giovani, e non solo, della città. In questi 20 anni ha sempre cercato crescere e innovarsi per accontentare i propri clienti. Il titolare, Francesco Piersanti, ha raccontato ad Umbria 7 :« Mi ha colpito che le persone presenti già alle inaugurazioni del 2005, dopo 20 anni sono ancora nostri clienti. Questo significa che siamo riusciti a creare una base solida per continuare a crescere e questo ci fa immensamente piacere. Inoltre il pubblico che abbiamo è vastissimo; arrivano da Perugia, Viterbo,Rieti, Marche. Questo successo forse -prosegue Piersanti -lo dobbiamo anche alla nostra scelta di portare orchestre di livello nazionale nel locale: Bagutti, Galassi, Lanteri, Mazzuccatto sono tutti artisti importanti e conosciuti ed in zona siamo quasi gli unici a farli venire forse anche questo ci ha premiato».
La struttura da lavoro a 15 persone nella stagione di riapertura e non è esente da eventi importanti nel sociale. L’evento che Piersanti non dimenticherà mai è quando: «Tanti anni fa, con la croce rossa, abbiamo organizzato il concerto di Riccardo Fogli e quello lo ricordo con piacere perché andò al di la di ogni aspettativa».
Riguardo al futuro la ricetta di Piersanti è questa: «Dare e fare il meglio anche in futuro. Sempre il passo secondo la gamba però . Ad esempio ci piacerebbe variare il genere musicale portando i cantanti neomelodici napoletani, vedremo, magarì sarà la novità del prossimo anno». Allora, che il divertimento abbia inizio!
