Educatori e maestri d’asilo, è caos graduatorie a Terni: «Abbiamo vinto il concorso e hanno assunto altri»

Le segnalazioni dei vincitori e il giallo della proroga

e.p.

TERNI – Istruttori educativi a Terni, è caos per le graduatorie dopo l’assunzione per 9 mesi di due educatori, a quanto sembra i cui nomi sono stati presi dalla graduatoria del 2020, dopo una procedura per titoli. Il problema? È che due anni fa è stato indetto un concorso per cinque posti a tempo indeterminato e chi è arrivato in pole non è stato mai chiamato, a vantaggio di chi era presente nella vecchia graduatoria, non esaurita è vero, ma che – per legge – dovrebbe essere scaduta due anni dopo. Con una eventuale proroga che in ogni caso, a oggi, non la renderebbe valida e probabilmente subordinata alla graduatoria concorsuale.

Possibile? È quello che denuncia chi è presente nella graduatoria concorsuale del 2022, che nonostante abbia affrontato e superato un concorso è rimasto a piedi, senza contratto, che sia a tempo indeterminato o meno. L’assunzione per scorrimento dei due educatori nei giorni scorsi era stata apprezzata e vista come un segnale positivo dal consigliere comunale Pd Francesco Filipponi, che sul tema da tempo sta conducendo una battaglia a suon di interrogazioni e atti di indirizzo. Ma purtroppo – fosse vero quanto denunciano i vincitori di concorso – la scelta del Comune di prevedere assunzioni a tempo determinato invece di mettere mano, come palazzo Spada è stato sollecitato a fare, il piano triennale di assunzioni sta portando a una brutta “guerra tra poveri”. Non solo considerando le famiglie in attesa e che restano fuori dai servizi educativi comunali per la mancanza di personale, ma anche perché vanno contemperati i diritti di chi era in una graduatoria grazie a anni di supplenze ma pure di chi ha superato una prova concorsuale due anni dopo. Con il Comune di Terni che pare aver deciso di prorogare la graduatoria a tempo determinato del 2020, pur avendo una graduatoria concorsuale a tempo indeterminato in corso di validità.
Questo è quanto risulta a Umbria7, che ha cercato conferme o smentite da palazzo Spada. A cui si chiede di rispondere ad alcune domande, al momento senza risposta: è possibile utilizzare una graduatoria con soli titoli in presenza di una graduatoria concorsuale in corso di validità? La graduatoria con titoli è scaduta e, se rinnovata, come mai non è stata mai aggiornata? Perché cedere a Spoleto la graduatoria concorsuale e tenersi per Terni la graduatoria per titoli? A quali graduatorie e con quali criteri il comune effettua le nomine degli istruttori? Tutti gli istruttori in servizio hanno i titoli previsti dalla legge?

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