TERNI – «Rinuncio al mio incarico come consigliere comunale di Terni». Kosè Maria Kenny lascia i banchi dell’opposizione venerdì 6 settembre. E’ ufficiale. La sua assenza alla seduta del consiglio di lunedì 2 settembre ha fatto immaginare che il professore potesse aver già rassegnato le dimissioni. Invece no. «Saluterò i colleghi e i cittadini giovedì 5, non si va mai via senza ringraziare». Il professore rinuncia all’attività politica solo temporaneamente e solo per chè ha «accettato di coordinare un progetto internazionale che vede diverse istituzioni europee di ricerche impegnate a contrastare il problema delle microplastiche». Impegno che, dice Kenny, non gli consente di conciliare entrambi gli incarichi: «Il progetto, gestito fuori dall’Italia, mi obbliga a trasferirmi all’estero per un lungo periodo, probabilmente in Finlandia».
«So benissimo che lascio una città con un’amministrazione che si è dimostrata incapace di risolvere i numerosi problemi che condizionano negativamente la vita quotidiana della cittadinanza. In consiglio comunale, come gruppo Innovare per Terni, insieme al Pe e appoggiato dall’Alleanza Verde Sinistra e da tanti amici e amiche che avevano supportato la mia candidatura a sindaco, abbiamo proposto numerose interrogazioni e atti d’indirizzo su questioni rilevanti per il progresso della città: viabilità, ambiente e cura del patrimonio arboreo, sicurezza, sviluppo universitario, ospedale e liste d’attesa, salario minimo, sviluppo industriale, situazione critica del carcere. Purtroppo, tutte queste iniziative sono rimaste inascoltate da parte dell’amministrazione comunale che continua a proporre iniziative cosmetiche inadeguate senza affrontare i veri problemi della città di Terni». L’augurio di Kenny è che « i prossimi appuntamenti elettorali possano rovesciare questa situazione per poter dare all’ Umbria e in particolare a Terni un futuro migliore per i nostri giovani».


