L’associazione Thyrus propone il gemellaggio tra Terni e Lubiana

Il simbolo del drago è il massimo emblema cittadino per entrambe le realtà

TERNI – Un progetto che ha come obiettivo quello di realizzare un gemellaggio tra le città di Terni e Lubiana. L’idea è dell’Associazione Culturale Thyrus che ha inviato all’amministrazione comunale di Terni il documento per l’approvazione. Le due città, infatti, condividono un substrato comune antichissimo e il progetto si focalizza sul simbolo del drago che rappresenta il massimo emblema cittadino di entrambe le realtà.

Il documento è stato elaborato da un gruppo di lavoro formato da persone con una formazione specifica nel campo della valorizzazione dei beni culturali. «Gli obiettivi del progetto – spiega una nota dell’associazione – sono quelli di una profonda valorizzazione della simbologia draconica, ma anche di un significativo scambio culturale tra le due città. La realizzazione del festival, “Le Giornate del Drago”, promosso dall’Associazione Thyrus, avrebbe una risonanza maggiore se inserito in un circuito internazionale. È proprio la dimensione transnazionale lo stimolo principale del programma, che riguarderebbe vacanze studio e sportive, cooperazione, mediazione culturale, festival, mostre artistiche, musicali e creative. Tutto questo troverebbe linfa feconda da uno scambio culturale di dimensione europea e la città di Terni avrebbe, di conseguenza, una proiezione internazionale riuscendo a dare piena cittadinanza ai tanti fermenti artistici ed intellettuali che attualmente circolano nella nostra città. Auspichiamo che presto si possa passare alla seconda fase, quella della scrittura ed invio del progetto alle istituzioni cittadine e nazionali di Lubiana, la quale, ricordiamo, è capitale della Slovenia. Come Associazione Culturale Thyrus siamo quindi pronti a scrivere nuove pagine di storia per migliorare la qualità della vita della nostra città».

scuola pantalla todi

Fotovoltaico e sicurezza: scuola di Pantalla verso nuova vita

Teatro Verdi, arriva il 30 ma non il 31